DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] , ambasciatore del Farnese presso Filippo V, non più in grado quindi di fornire alcun aiuto, nonché alla Repubblica, al suo è mai citato col nome di battesimo, ma solo con il titolo nobiliare di marchese, con cui spesso è anche citato il De Mari. ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] a Londra non un residente ma un ambasciatore di rango nobiliare e nel designare alla carica un patrizio ormai largamente noto Venezia, che il governo veneto voleva stabile e di pari grado e che invece Londra propendeva ad inviare solo a titolo ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] il Romanino –, il quale nel 1508 o 1509 ricevette il titolo nobiliare dal re di Francia Luigi XI per meriti militari.
Il M. fervente difensore della Chiesa di Roma, non apparisse in grado di impedire l’affermarsi della dottrina luterana nei territori ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] con caratterizzazione spiccatamente nobiliare per iniziativa di Loderengo degli Andalò e di altri nobili a Bologna, e delle correnti politiche, essendo l'uno guelfo, geremeo, e in grado di stabilire rapporti con gli esponenti del popolo grasso, e ...
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TAMBRONI, Giuseppe
Maria Pia Casalena
– Nacque a Bologna l’8 settembre 1773 da Paolo, agiato cuoco di origini parmensi, e da Rosa Muzzi.
Fu istruito in casa assieme alla sorella Clotilde (v. la voce [...] ’arrivo dei francesi, entrò nella guardia nazionale con il grado di tenente e l’anno successivo, proclamata la Repubblica Cisalpina della campagna napoleonica nel territorio dell’antica Repubblica nobiliare, l’opera in due tomi è presentata come ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] 1295 il F. presentò la richiesta di cittadinanza, accolta di buon grado dalle autorità. Due anni più tardi commise a un suo agente in associò l'assimilazione del proprio lignaggio alla classe nobiliare. Dalla sua nuova posizione di signore di Staggia ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] ufficiale, ma operante in sintonia con il governo, in grado di stipulare con i capi di quelle tribù dei trattati . 3, 1930, vol. 27, pp. 481-484; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, V, Milano 1932, p. 239; G. Corradi - G. Sitti, Glorie ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] militare di Torino nel dicembre 1833 con il grado di luogotenente di artiglieria, diventando così parte di 1957, pp. 400-410. Sulla famiglia: V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, V, Milano 1932, pp. 293-295. Sulla carriera militare: ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] continua lotta tra il potere regio e quello ducale. L'arcivescovo, che riteneva sconveniente al suo grado di metropolita e alla sua condizione nobiliare un borgo modesto come quello di Cormons, piccolo centro di campagna abitato da gente semplice e ...
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SQUILLACE, Leopoldo
de Gregorio,
Elena Papagna
marchese di Vallesantoro e di. – Nacque a Messina da Francesco Maria e da Orsola Masnada nel dicembre del 1700 o del 1699, comunque dopo che il genitore [...] uso di lunghi mantelli e cappelli a larga falda, in grado di celare l’identità di chi li indossava, e che , pp. 15 s., 60, 107, 118-121; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, III, Milano 1930, pp. 554-557; G. Stiffoni, Venezia e Spagna ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...