COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] sulla guerra contro Arezzo del 1288-89, dalla quale "i nobili e grandi cittadini" erano tornati "insuperbiti" (nel racconto della sono più d'una.
Il pubblico dei lettori in grado di ricevere il messaggio implicito nel racconto della divisione del ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di Pagani, che aggiunse una dedica a Monti che il M. non gradì. Altre due stampe uscirono a Brescia e Roma. La forma fu quella (Carteggio Manzoni - Fauriel, p. 199). I sentimenti sono nobili, grandi e umani in sé: riportarli alla religione è leggerli ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] più erano offesi dalla Corte quanto più si credeano i soli nobili della nazione e quelli che la Corte avessero raccolto e difeso maestri, il Reinaud, per es., si mise rapidamente in grado d'intendere anche non facili testi storici e geografici, di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] fatto, alcuna persona, tra precettori e sacerdoti, che fossero stati in grado di svegliare, d'infiammare la sensibilità di quell'animo e la della giurisdizione feudale. I feudi appartenenti a nobili di nazionalità "estera" avrebbero dovuto essere ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] vitalità dimostrata dalla tradizione romanica, ancora in grado di rendere possibili nuove soluzioni architettoniche fino a Con la sua lunga teoria di arcate gemine al piano nobile ricordava le forme consuete a residenze imperiali di epoca sveva ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] , ma giudicato assai più criticamente quando raggiunge un certo grado di intensità. Sta bene a tutti allevare l'oca la borghesia ‛arrivata' sente il fascino dell'antica cultura nobiliare, così come lo sente una certa borghesia intellettuale che teme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] sovrapponibile al mondo, e, in quanto tale, in grado di descrivere il reale nella sua effettiva verità. Nonostante questo religioso. Palladio sembra così attribuire all’abitazione nobiliare un valore espressivo, grazie proprio all’utilizzo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...]
Se, come riteneva il B., con chiara percezione dei gradi d'intensità di un sistema agrario, fertile èun suolo "atto ,una casta, a suo dire, sciocca e ridicola quanto i nobili erano ignoranti (cfr. la sua Véritable réponse),tributaria del potere ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dal ricordo del 1459, F. cadde in preda alla melanconia mista a panico. Non era in grado di dire fino a che punto si era allargata l'ostilità, quali nobili, alla fine, avrebbero sguainato la spada contro di lui, né aveva fiducia in un eventuale ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] del mondo per immaginare che la si possa portare al massimo grado di esattezza" (Estratto del Trattato sulla natura umana).
L' ricercò nella conquista franca i titoli della libertà nobiliare, teorizzò una società patriarcale e sottopose vari progetti ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...