La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] più potente del patriziato, sia verso il ceto dei ricchi borghesi senza alcuna tradizione in grado di acquistare il titolo nobiliare è ampiamente documentabile e sembra crescere contemporaneamente alle cooptazioni (126). Tuttavia, i meccanismi che ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] astronomiche era il più giovane Tycho Brahe, un uomo meno nobile e di ben altro temperamento, cui si deve un nuovo, lo sia il Sole. Così, fu nella ricerca di evidenze in grado di corroborare la propria teoria, e non quella di Copernico, che Tycho ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] esso la poesia assicura, in un rapporto di nobile correità ideologica, alla classe sociale al potere rendono marginali servivano, di condurre una battaglia culturale, la quale fosse in grado di mettere davvero in crisi certi valori" (Alatri, 1983 p ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Sicilie, dove i monasteri erano strettamente legati al potere nobiliare e la loro influenza è riscontrabile anche dall’alto sottoposte all’autorità di vescovi diocesani non sempre in grado di comprendere il carisma monastico e di aiutarle ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] s'uniscono, il 20, gli effettivi del duca di Milano, è in grado di indurre Colleoni a desistere dall'assedio di Imola. Vani, però, gli e perciò sempre rinchiuso in quello studiolo al piano nobile del palazzo tra i vani domestici (guardaroba e camera ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] sua Maestà li ha fato optima ciera".
Una svolta di centottanta gradi rispetto all'arrivo di Renata di Francia, la notte del 30 fatto accasare una sua sorella vedova d'un nobile di Ferrara ad un non nobile ferrarese (ma si dubita sia questo il vero ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] Indipendenza: la Gran Bretagna incarnava il potere monarchico e nobiliare, gli insorti la borghesia e il liberalismo. Certo, . Tuttavia le situazioni variano notevolmente, secondo il grado di disciplina e di organizzazione dei partiti coalizzati. ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] di Del Negro), sicché ai dibattiti ed alle adunanze partecipavano di fatto nobili e borghesi, sacerdoti, abati, professori e insomma chiunque fosse o si ritenesse in grado di dire la sua, ossia di contribuire alla promozione della pubblica felicità ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] . Ma anche realtà diverse, più di tipo signorile e nobiliare, hanno contribuito all’affermazione dei volgari, conferendo ad essi è nessuno, per quanto rozzo e ignorante, che non è in grado di comprendere l’italiano» (D’Agostino 1989: 187).
Oggi una ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] 10).
Nella primavera del 1813, dunque, l’Istituto era in grado di operare, ma il 18 agosto l’Austria dichiarava guerra, ’indipendenza il distacco psicologico dei veneziani — anche di quelli nobili — dall’Austria si fece irreversibile. Cf. in proposito ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...