CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] hród, gród presso i Polacchi e i Serbi della Lusazia; grad, hrad presso i Cechi e gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati denso tessuto di abitazioni, l'esistenza di una necropoli di nobili risalente al sec. 10° sembrano riflettere la sua funzione di ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] indifferentemente all'interno di categorie sociali teoricamente differenti, fino ovviamente alle famiglie nobili. Qualche volta si arrivava a sospettare, indice di un certo grado di realtà, che le vere funzioni imprenditoriali fossero in mano a ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] diritto di riscossione sui sudditi e su quegli enti che non erano stati in grado di cogliere la possibilità di liberarsi, almeno inizialmente, dall'imposta. Il nobile Giacomo Foscarini riscuoteva ogni anno 450 ducati da Padova e 50 dal clero di ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] di se stessi e della loro supremazia. Essi non sarebbero stati in grado di evitare quel che avvenne il 12 maggio 1797, tutt'al più avrebbero potuto anticiparlo.
Una società nobiliare divisa in classi
Nel marzo 1762, due mesi prima di venir eletto ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] 'istruzione, e il 7 per cento ad altre voci (20). A casa del nobile Piero Pisani Moretta, poi, le spese per il vitto incisero per un misero 10 Turco. Se all'inizio del secolo Venezia era in grado di godere di un onere debitorio assai ridotto, un ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] del Settecento in questa fascia sociale come pure nel settore nobiliare, di cui sinora non si è parlato, ed anche nel 1781).
Dell’organismo padovano — che raggiunse subito un alto grado di prestigio e notorietà — entrarono infatti a far parte non ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] la nomina. Con suo grande disappunto gli venne preferito un nobile che ne aveva offerti solamente 200. D'altro canto la Cavarzere, podestà a Chioggia, 2 salineri a Chioggia, podestà a Grado, podestà a Le Bebbe, podestà a Loredo, podestà a Malamocco, ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] 000 ducati, fra il 1522 e il 1529 permise la nomina di 42 nobili e rimpinguò le casse statali per un ammontare di 379.000 ducati (125 giorno il cassiere in Zecca Nicolò Venier era già in grado di impiegarne una parte per le spese occorrenti. E un ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] condizioni normali, si può dire che ospizi e Scuole erano in grado di provvedere a se stessi.
La carità individuale
Le migliaia di della cassetta erano custodite dal parroco, da uno dei due nobili e da uno dei due cittadini che lo assistevano. In ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] consentire l’entrata anticipata rispetto all’età normale dei giovani nobili nel maggior consiglio per denaro, e la vendita della della Repubblica, l’unica che fosse potenzialmente in grado di controllare una parte consistente dei flussi di entrata ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...