. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] tempeste, i C., sempre attendendo al commercio, salirono a grado più alto. Bartolomeo (1545-1613) comperò le signorie di Corsini, Firenze 1858; F. Sartini, in Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, II, Milano 1929, p. 550 segg.; v. anche ...
Leggi Tutto
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] superiori esistenti presso i varî ministeri, fosse in grado di coadiuvare i ministri responsabili nella preparazione dei e trasmissibilità dei titoli o di ogni altra distinzione nobiliare vantata in forza di precedente concessione sovrana. Secondo i ...
Leggi Tutto
. Famiglia di comici italiani. Il capostipite, Costantino, fu accolto, nel 1668, nella compagnia al servizio del duca di Mantova, nella quale tornò poi nel 1675, e vi recitò insieme alla Fiala (Flaminia) [...] di formare una compagnia a servizio della corte per commedie e opere di musica italiane. Assurto anche a un titolo nobiliare e al grado di cameriere segreto e tesoriere, osò porre lo sguardo sulla favorita del re; ma scontò l'audacia con 20 anni ...
Leggi Tutto
In origine barone significò genericamente maschio (Lex Ripuaria, LVIII, 12), quindi uomo libero, arimanno, suddito del re longobardo (Ed. Rhot., 14, 17); più tardi diventa titolo nobiliare (Pertz, II, [...] 447 e 457 e Ordonnances Saint Louis, c. 203). Fu nell'ordinamento feudale il massimo grado, costituito da coloro che dal re avevano ricevuto direttamente il feudo e dai quali dipendevano i feudatarî minori. Si distinsero nell'ordinamento feudale ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] gran numero di malfattori e ribelli, anche di rango nobiliare. Non gli fu invece mai possibile occupare Ferrara, La generosità con cui usava retribuire i componimenti a lui graditi era sbalorditiva: per un carme laudatorio Angelo Colocci ricevette ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] ma studiosi in possesso di strumenti critici in grado di essere utili allo Stato: "uno squadrone Donati, S. M. e la scienza chiamata cavalleresca. Saggio sull'ideologia nobiliare al principio del Settecento, in Riv. storica italiana, XC (1978), pp. ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Tra l'82 e l'83 era stato capitano del Comune un nobile e gentile signore di Romagna, Paolo Malatesta. Nell'84 Firenze città accenna l'A. stesso; e ci fa sapere che gli riuscì gradito per la cortesia di una gentildonna di nome Gentucca (si pensa a ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] lo Stato trattava unicamente con i patrizi: avevano diritto di presenziare alle aste solamente i nobili maggiori di trent'anni e in grado di presentare soci garanti e "participes". Il comando spettava all'appaltatore; erano privilegiate le galere ...
Leggi Tutto
La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] amministratori concessero una serie di prestiti a personaggi dal cognome nobiliare - 1.800 lire in tre transazioni a Marino Michiel, , le case più influenti e prestigiose erano meglio in grado di ottenere un seggio in consiglio per i figli nati ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e di Augusto, al di sopra di chi lo ha vinto, nobile com'è nell'intimo e per questo stesso destinato a soccombere nel mondo necessità di natura, ma eziandio per volontà e di buon grado; rimota dalle speranze o dai piaceri del commercio degli uomini, ...
Leggi Tutto
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...