SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] avversi a S. Tuttavia essi non osarono revocargli il grado di princeps senatus. Ma nel 187 gli avversarî degli troppo dimostrato la consapevolezza della propria superiorità di fronte ai nobili che ne erano invidiosi. Quanto alla sua politica in ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] il suo interesse collezionistico, che naturalmente s'estende in grado assai minore alle carte di visita con le iniziali o meno ornata e con putti svolazzanti o sostenenti l'arma nobiliare o un monogramma; e solo sullo scorcio del secolo passato ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] col papa se questi si mostra indulgente verso i giansenisti, invisi in sommo grado al sovrano. Il Re Sole non vuole ammettere nel suo consiglio né ecclesiastici né nobili di grande nobiltà, e tiene accuratamente da parte negli affari politici i ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] (il fatto insurrezionale è lo strumento propagandistico più efficace, in grado di penetrare negli strati profondi della società) nacque in Italia Karakozov era uno studente moscovita di estrazione nobiliare, inserito nella cultura politica e nel mondo ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] volta, a sottrarsi al potere tirannico di questo o quel gruppo nobiliare, o dovrà soggiacere al loro prepotere ed essere, in mano dopo la morte di Giovanni II, ecco il regno cadere al grado più basso con Enrico IV l'Impotente. vero zimbello senza ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] assunto al servizio dello stato: bastava che egli si elevasse all'ottava classe (o al grado di ufficiale) perché la sua qualità di nobile si estendesse ai discendenti diretti. In modo abbastanza assurdo, all'unificata aristocrazia di funzionarî venne ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] la vittoria su Sesto Pompeo. Pure d'oro, ma inferiori di grado, erano la corona muralis data a chi per primo scalava le mura 935 segg.) si è trattato della corona come insegna della dignità nobiliare e regia dal Medioevo in poi; resta qui da far cenno ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] , il fatto che, grazie ai prestiti a interesse concessi ai nobili, molti Ebrei avevano potuto, mediante ipoteche, ecc., rendersi di al mantenimento del figlio fino all'età in cui questi è in grado di guadagnare (di regola fino al 16° anno d'età). In ...
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Con il termine comparativismo si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni [...] sono prodotti. Se ben applicato, il c. dovrebbe essere in grado di spiegare le ragioni delle somiglianze (per es., la comune filiazione ., l'assenza di una gerarchia sociale di origine feudal-nobiliare) che si rivelano tali solo nel confronto con l' ...
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NEPAL (nome ufficiale Nipàl; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Stato indipendente dell'Asia posto ai piedi della [...] da quello d'una potente oligarchia militare (la casta nobiliare dei Bharadèrs), al cui capo il maharaja Surendera delegare anche formalmente il potere politico supremo col titolo e grado di primo ministro, da conferirsi a membri sempre della stessa ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...