GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] in pitture colorite ad olio non sono arrivati a questo grado" (ibid.). Massimo rilievo rivestono gli ultimi tre modi fissati 1967, ad ind.; R. Enggass, "La virtù di un vero nobile". L'Amore Giustiniani del Caravaggio, in Palatino, XI (1967), pp. ...
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Mobilità sociale
Maurizio Pisati
Premessa
Idealmente ogni società umana può essere vista come uno spazio sociale che si articola in un certo numero di aree distinte, dette posizioni sociali, all’interno [...] rango di aristocratici semplicemente acquistando il titolo nobiliare più confacente alle loro ambizioni e alle meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi» – nel nostro Paese l’accesso all’istruzione ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] il possesso dei mezzi materiali di amministrazione che li mette in grado di assumere il potere politico e le cariche pubbliche come "ufficio alla ancienne noblesse (vale a dire a famiglie nobili da quattro o più generazioni), una minoranza non ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] ) o sono stati espressione di società giunte al massimo grado di fioritura sociale, economica, politica (così âge classique il rituale del corteggiamento e quello di una società nobiliare. Petrarca rovescia il meccanismo. La donna esiste solo perché ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] fu vescovo di Fiorenza". La notizia di un'ascendenza nobiliare dei Girolami, che, pur priva di conferme, resistette 936, c. 202v, cit. in Panella, 1979, pp. 98 s.). Il più gradito Carlo d'Acaia, nipote di Carlo d'Angiò, è dotato invece di un nome che, ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] abbastanza bene se per la bottega che aveva preso in affitto dal nobile Lorenzo Grimani in Ghetto vecchio pagava un canone assai elevato (80 fra i proprietari e sulla costituzione di lobbies in grado di premere sugli organi dello Stato, al fine di ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] persona o, più seccamente, la cosa: res vocalis, strumento in grado di parlare, è definito, infatti, il servus.
Ciò su cui status, che va da quello dello schiavo fino a quello nobiliare.
Ma forse ancora più sorprendente, da questo punto di vista ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] pratici e saggi di vario genere.
Come gruppi di parentela ben organizzati all'interno della società nobiliare, i clan locali erano in grado di trasformare la forza economica di un gruppo familiare in brillanti risultati agli esami dei loro protetti ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] i criteri per la nomina degli ufficiali. Il titolo nobiliare veniva messo in secondo piano rispetto all'istruzione e alle . Però, da un lato, la nobiltà non fu più in grado di soddisfare da sola il bisogno di ufficiali preparati in tempi nei ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] superiori indiane sono dunque presenti insieme l'orgoglio di sangue e nobiliare degli arii (i 'migliori', che formano quindi l'aristocrazia neri, formano solo un'esigua minoranza, che non è in grado di opporsi a lungo a una popolazione nera in rapida ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...