L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] la giustizia»; si comandava perciò a tutti, «di qualsiasi grado, dignità e condizione», «di non volere impedire in nessun pochi dì avanti», come attestava la fama e confermava la nobile badessa Veronica Rosina, nata Colonna dei baroni di Vels41. Del ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , la vichiana Provvidenza, mette sempre i poeti e i pittori in grado di sapere quale sia la loro parte? Alcuni anni dopo, di conseguenze e così può accadere che la sua azione sia nobile ma sterile; chi agisce tenendo conto soltanto delle conseguenze, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] nel territorio per patrimonio (nell’epoca della Destra storica la percentuale dei senatori nobili fu peraltro vicina al 50%). L’altra era quella in grado di proseguire il comunque indispensabile cursus locale cimentandosi sia nelle cariche elettive ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] corpi degli ammorbati per i quali nessuno fosse in grado di pagare.
Era questo solo un aspetto del problema "Appena passa la stagione pestifera e i morti sono seppelliti, i nobili e i ricchi cittadini tornano a Venezia, il mercato dei cambi ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] . Non si trattava però di una scelta che fosse in grado di spostare verso la terra capitali ed energie nuove. Quasi sempre Carafa, delineò pochi anni dopo un vero e proprio programma nobiliare, offerto a Carlo d’Asburgo, dove fra l’altro emergeva ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] e misto imperio e facoltà di sentenziare fino all’ultimo grado in sede di appello, nonché il diritto di estendere 82 e 141-156.
36. Distintioni Secrete che corrono tra le casate nobili di Venetia, in Venezia, Biblioteca Nazionale Marciano, ms. it. cl. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] in Germania, alcuni chirurghi furono insigniti di un titolo nobiliare: Astley Cooper e Charles Bell divennero baronetti, Guillaume all'osteosintesi o alla sostituzione di una giuntura, il cui grado di tolleranza fosse più alto di quello del ferro o ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] anno di regno (966), l'imperatore Taizu gli conferì un titolo nobiliare. Ma E e Ma Huai, figli di Ma Yize, continuarono era suddiviso in quadrati, ognuno dei quali corrispondeva a un grado; se un grado corrispondeva a 1 cun (3,5 cm) di lunghezza, il ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] Firenze, Verona e Vienna. Se vi prevaleva il timbro nobiliare e legittimista grazie anche ai bacini di reclutamento, nella le devianze del liberalismo e del socialismo non era più in grado di amalgamare tendenze dissimili. La diffidenza di Pio X, ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] vi è più alcuna relazione, vi sono differenze di sostanza e non di grado o di accento. Ed è questa, per l'appunto, una delle Stato territoriale. Alla nazione dinastica l'opposizione nobiliare e antiassolutistica - in particolare personaggi come ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...