MARWITZ, Friedrich August Ludwig von der
Militare e uomo politico prussiano, nato a Berlino il 29 maggio 1777, morto a Friedersdorf il 6 dicembre 1837. Militò nell'esercito fino al 1807; poi, tornato [...] del 1813 e da allora rimase in servizio fino al 1827, raggiungendo il grado di luogotenente generale.
Fu un tipico rappresentante della casta nobiliare latifondista della marca di Brandeburgo, tutta compresa della coscienza dei suoi diritti e ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] W. Robertson alla Storia di Carlo V): "Pure il maggior grado di rappresentanza fu quello di essere stati ammessi nei parlamenti. che se furono di ordinario raffrenati dal re Federigo i nobili e i grandi, non si videro giammai riformati e corretti ...
Leggi Tutto
URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] Di fatto promuovendo l’armarsi dei cento «primi et più nobili» perugini, indusse all’«armi» pure il «popolo». Donde – pesanti, la città, reduce dalla guerra antiturca, era pur sempre in grado di gioire di quel che comportava la «desiata pace».
Di lì ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] era il figlio di Marco, uno dei più eminenti fra i nobili, che sale al ducato nel 1485. Il suo governo dura poco ). Nella biblioteca di apparato i libri erano tutti "belli in superlativo grado" e scritti "a penna"; ma "in alia bibliotheca" vi era ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] era l'intesa con la Sede Apostolica; perché essa era in grado di rassicurare i Veneziani nei confronti di Carlo V, l'alleato cittadini veneziani si incrinava. Egli aveva capito che "i bassi nobili di questa città et il vulgo mosso da essi" non ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] 'hora di nona ascendendo, come nella figura astrologica apar, gradi 25 del segno del Cancro. Nel qual zorno ut divinae città, più di tutte a questo mondo deve essere la nobile città di Parigi rinomata, magnificata e chiamata bella, santa, ricca ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] dell'oro, dell'azzurro d'oltremare, del rosso, i più nobili tra i metalli e gli smalti araldici; e dall'oro, dall "è sta preso de dar a quei de Scutari la terra de Gradisca in Friul sul Lisonzo" e di dividere il territorio arativo in 150 parti ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] anche se i tre scudi, contenenti le armi dei tre nobili in carica ogni anno e simbolo della loro azione, si nuova fase, come era successo nel campo dei cantieri terrestri. Da Grado a Cavarzere il comune delega tre ufficiali alle acque e alle ...
Leggi Tutto
Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] postumo Yi) si recò, o venne deportato, insieme ad altri nobili nella capitale Zhou con mansioni di scriba di corte. Un'iscrizione . fu dunque il centro di una società complessa, in grado di mobilitare un'ingente forza-lavoro per la costruzione di ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dire se sono seduti comodi, se la sedia è di loro gradimento e perché. E va da sé che chi ragiona sulla sedia che a Venezia da due attori (ma forse il padre naturale è un nobile) nel 1725, muore nel 1798. Almeno Goldoni ha avuto la ventura di ...
Leggi Tutto
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...