BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] Heus". Qui risulta nota la duplicità delle radici dell'equazione di secondo grado.
Nel '52, sugli Atti dell'Acc. Pont. dei Nuovi di un'illustre famiglia, elevatasi dal rango borghese al nobiliare con l'ascesa al soglio pontificio (1572) di Gregorio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà del Settecento appaiono sulla scena politica europea figure femminili [...] invece nella fragilità della sua parentela, nell’estraneità al ceto nobiliare e nel legame con il mondo della finanza i presupposti commissioni autonome, che dipendono unicamente da lei. In grado di riconoscere e apprezzare le capacità e la fedeltà ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] dalla nascita, a fine Quattrocento, di Stati moderni in grado di assumere la funzione di grandi potenze in Europa.
Prima Filippo III. Costo era stato per quarant’anni segretario presso nobili famiglie del Regno di Napoli: i Carafa marchesi di San ...
Leggi Tutto
FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] e altre monache francescane; in basso a sinistra uno stemma nobiliare forse della famiglia Ajassa: Ivrea, cattedrale, sacrestia (Schede , la meglio conservata, prosegue, a un più alto grado qualitativo, il dialogo a due apertosi con le tavole sopra ...
Leggi Tutto
– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] però cosa fosse una corte.
Tanucci arrivò a Napoli con il grado di colonnello di cavalleria del reggimento Batavia, ma nel seguito Gli parve che fosse uno scudo per ribadire l’indipendenza nobiliare, e un canale per creare consenso verso l’Impero e ...
Leggi Tutto
CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] ai meriti acquisiti (il C. era stato proposto al grado di contrammiraglio), chiese di essere collocato nella riserva e per meriti patriottici, il C. venne insignito del titolo nobiliare di conte di Cortellazzo, in ricordo della sua impresa bellica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] propriamente fisica e quindi non compatibile con la condizione nobiliare, essi non possono esercitarla pubblicamente. La vicenda su scala industriale quale nessun altro Paese europeo sarà in grado di attuare.
In Italia, a partire dagli anni Ottanta, ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] delle armi. Onori militari, facile bottino e il grado di tenente generale gli prometteva il principe di Moldavia, come "benignità dei principi, riverenza della plebe e gente inferiore al nobile", governi che passano "per eredità" e non "per sorte, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del teatro inglese del Seicento si può dividere in due grandi periodi: [...] di tombe?
BOSOLA: L’ho detto per condurvi a grado a grado alla mortificazione. Ascoltate. [Suona il campanello].
, tutto intorno che riflette l’edonismo sensuale e gaudente del mondo nobiliare tornato in auge dopo il rigorismo puritano.
La commedia ...
Leggi Tutto
ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] si sviluppa lungo le gerarchie della scala sociale, dal grado zero della 'naturalità' sino alle commistioni con l’ già alla satira pariniana e alla dicotomia fra un mondo nobiliare inetto e depravato e un polo positivo rappresentato dagli incorrotti, ...
Leggi Tutto
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...