Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] poveri della popolazione risparmiando invece la grande proprietà nobiliare (articoli Politica e morale, 14 luglio; durata, perché al suo ostinato repubblicanismo non tornavano graditi gli atteggiamenti possibilisti nei confronti della monarchia di ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] aveva una vita musicale promossa dagli ambienti colti e nobili della città. In quel periodo furono attivi alcuni musicisti . Il pianoforte come strumento in bianco e nero è in grado di disegnare come in un’acquaforte trame e geometrismi sonori ma ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] dell’Europa del Nord il minore costo di trasporto è in grado di compensare la differenza di prezzo. Una medesima tenuta mostra di un ventennio. Carattere energico e fiero avversario del ceto nobiliare locale, durante il suo governo non riesce però a ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] il G. veniva promosso generale designato d'armata, il più alto grado in tempo di pace.
Intanto Mussolini preparava l'invasione dell'Etiopia, gli fruttarono il bastone da maresciallo e il titolo nobiliare di marchese di Neghelli, il G. adottò i metodi ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] ), il quale da semplice paggio era via via salito di grado sino a divenire, nel 1622-1627, governatore di Siena e si traduce nel rattrappimento neghittoso, non solo del C. ma di tanti nobili friulani, in "villa". La vita semplice - "l'ort è bastant ...
Leggi Tutto
Pisa
Giovanni Cherubini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
Comune ghibellino della Toscana, le cui vicende politiche, sociali e culturali sono strettamente legate alla storia [...] tre capi supremi alla Meloria, rimase in città come l'unico in grado, per i suoi precedenti contatti con i guelfi, di condurre a , finito di esemplare il 30 ottobre 1403 per il " nobile huomo Francesco di Bartolomeo de Petrucci da Siena nel tempo ch ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] il comodo usbergo per il mantenimento al potere di un ceto nobiliare sulla cui insufficienza culturale mai avrebbe mancato di lanciare i propri soli proprietari fondiari, con un sistema a doppio grado destinato a premiare il merito – cui riservare l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] invece lo pseudonimo di “Olympe”; vi aggiunge la particella nobiliare “de”, sostenendo di essere la figlia naturale del marchese felicità, le quali devono essere misurate sulla base del grado di ragione, virtù e conoscenza che contraddistinguono gli ...
Leggi Tutto
BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] da tutte le sentenze comminate contro di lui, e lo restaurò nel suo precedente stato e grado. Anche Venezia lo aveva ricompensato. Nel maggio 1426 il B. ottenne un titolo nobiliare per sé e per i suoi eredi, e divenne membro del Gran Consiglio; la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] anche se questi orizzonti di gloria e di benessere vengano meno, è in grado di compiere il suo dovere?
84. L’educazione umana ha di mira suo sguardo incostante, per riconoscere le interiori più nobili ricompense.
86. Giungerà certamente il tempo di ...
Leggi Tutto
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...