Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ne abbiano trattato. Di conseguenza, egli si accingeva consapevolmente a riempire un vuoto storiografico, postulando un’ Italia del suo tempo ha raggiunto un gradodi prosperità e di civiltà di gran lunga maggiore rispetto al periodo precedente. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] settore bancario-finanziario, si incontra un vuoto difficile da colmare: il peso delle finanze salvarle, e si permette all’Ente creato per il solo fine di curarle non sia in gradodi operare per ottenere lo scopo che pur gli è stato prefisso ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] liturgia, di cui avremo occasione di parlare, vera e propria istituzione scolastica di primo grado, di preparazione All'inizio del 596 la morte dell'esarca Romano lasciava un vuoto politico-militare, che sarà colmato solo nella primavera del 597 con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] archivi e biblioteche italiani sono pieni di loro connazionali in gradodi informarli, nella propria lingua, sulla nostra Si creò allora – nel convergere di cambiamenti mondiali e di eventi nazionali – una sorta divuoto: con un’immagine, la si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ai termini antichi, rileggendo non sarei io stesso in gradodi comprendere
rerum singularum, quae omnino ut sunt intelligi oportet, e completare il suo corpus storiografico, al fine di colmare il vuoto degli anni 1402-12 lasciato fra la sezione ‘ ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di laicità di questo partito o dell’incidenza concreta dei riferimenti alla sua ‘ispirazione cristiana’5.
Dal fascismo alla democrazia
Il vuoto è più stata in gradodi raggiungere da sola.
I problemi di identità e di prospettive posti dal ‘trionfo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] (addetti alla polvere da sparo e agli esplosivi), di capoartiglieri, di artiglieri semplici e di 'artificieri'. Per tutti costoro era necessario un buon gradodi preparazione matematica. Alcuni di essi effettuavano studi specialistici nell'Ufficio e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] con la morte di Boutet si era creato un grande vuoto; inoltre, in una lettera al marchese di Seignelay, il figlio di Colbert e il suo successore al Ministero della marina, Denonville, suggerirono i nomi di due persone in gradodi sostituirlo, vale a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] quello "grosso modo tipicamente ecclesiale dei diversi gradidi perfezione", partendo da sette diverse chiese, dovevano Costantinopoli, ridotta a circa 90.000 abitanti, con ampie zone vuote, con l'aumento dei cimiteri urbani e il degrado dei monumenti ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] centralità della πόλιϚ. Il massimo gradodi esclusione tocca invece, in modo di colmare un vuotodi potere pubblico egemonizzandolo territorialmente, l'esigenza di proteggere dalla concorrenza esterna i residenti di un'area delimitata, l'esigenza di ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...