GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] galileiani, il vuoto e la discontinuità della materia; nel 1714 obiettò alle critiche di C. Galiani alla G. (che dunque avrebbe costruito il testo con il più alto gradodi finezza allora possibile).
Vi furono forse altri falsi. Un Chronicon Pisanum ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] anima o intelligenza cosmica in gradodi muoverla, o almeno di farla ruotare. Egli sosteneva di uno strumento o la scoperta e la riproduzione di alcuni dati sperimentali, ma veicolò dibattiti sulla composizione della materia, sull'esistenza del vuoto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] , che enuncia nel modo seguente: per ogni famiglia non vuota T di insiemi non vuoti esiste una funzione definita su T tale che f(A)∈A precisava Zermelo, ma teoria in gradodi unificare tutta la matematica e di presentarla in modo uniforme; la teoria ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] sono i calcolatori (computer), che sono in gradodi eseguire molti calcoli in un tempo brevissimo. Esistono luce, cioè la distanza percorsa in 8 minuti da un raggio di luce nel vuoto.
Guardando il passato
La stella Proxima Centauri dista dalla Terra ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] occupata da una serie continua di digressioni sugli atomi, il continuo, la forza di coesione, gli indivisibili e il vuoto. Nessuno infatti prima di Galilei aveva affrontato il problema di determinare il gradodi resistenza dei materiali alla rottura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] dei proiettili) e della possibilità di esistenza del vuoto. Di contro alla tesi di Aristotele, secondo cui a spingere ma direttamente al proiettile venisse impartita una forza motrice in gradodi tenerlo sospeso. A suo giudizio, l’aria circostante non ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] matematicamente supponendo che lo spazio fosse in gran parte vuoto e che fra le masse si esercitasse una forza attrattiva nuovi strumenti che Euler sarà in gradodi affrontare con maggior efficacia una serie di problemi lasciati aperti da Newton ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] che i pianeti si muovessero in uno spazio vuoto, privo di resistenza, e che su di essi si esercitasse una forza diretta verso il Libro II, in gradodi determinare la velocità delle navi. Queste valutazioni ottimistiche di Halley erano premature: le ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] loro o, conferendo un più alto gradodi esattezza alle nuove vedute sul moto gravitarío, di cui altri cenni si trovano nella letteratura discenderebbe, infatti, che nel vuoto dovrebbe esser vera la tesi di Aristotele sul rapporto diretto tra peso ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] non lo soddisfa appieno perché non interpreta i differenti gradidi rifrangibilità secondo un modello meccanico; nel 1676 Ole della materia, che Huygens considera formata di atomi perfettamente duri che si muovono nel vuoto. A Leibniz, che sostiene la ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...