Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] C., privo di contatti con la truppa, non assistito da un adeguato servizio di informazioni, spesso non in gradodi assicurare l' del conflitto impediva loro di rivendicare l'effettiva direzione della guerra. Nel vuotodi potere si inserì quindi ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] per la politica delle "mani nette, e vuote" si scaricarono interamente su di lui.
Al momento della assunzione del ministero, se fosse in gradodi fornire qualche ulteriore spiegazione circa la combinazione divisata, "dal punto di vista dell'interesse ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] il 22 ottobre 1913 con il gradodi secondo segretario di legazione, la pratica rapidamente acquisita dell emissari di partito intriganti e privi di scrupoli, sostenitori di movimenti senza seguito e perdenti: questi avrebbero fatto il vuoto intorno ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] in Italia» (p. 403). Quel vuoto fu presto coperto da un consorzio di sole banche straniere, a prevalenza tedesca, l’ordine religioso e morale).
La moglie, non più in gradodi sostenere tensioni così forti, fu accolta da Pareto in Svizzera dove ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] il lungo vuotodi potere che aveva caratterizzato il Regno e con gli stessi indirizzi di politica di importanti garanzie collettive: la libertà di culto, la possibilità di conservare usanze, tradizioni e articolazioni sociali, un certo gradodi ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] altro vecchio luogotenente di Cesare, Marco Emilio Lepido. Visto il vuotodi potere causato dalla morte di entrambi i consoli autorità in gradodi opporsi alla prepotenza dei publicani erano proprio i governatori provinciali di estrazione senatoria, ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] da parte dei Bizantini della Penisola italiana aveva creato un vuoto, che però i pontefici non si rivelarono disposti a funzioni (istruzione, assistenza) che non erano in gradodi svolgere.
Gli storici hanno definito questo tempo età confessionale ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] gradodi padroneggiare il suo vasto territorio, sicché i provvedimenti di Federico II del 1211-1212, che davano ampia facoltà all'arcivescovo di catturare i ribelli e ordinavano ai borghesi di Monreale di assistere il loro presule, caddero nel vuoto ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] lasciò il servizio attivo, col gradodi generale di brigata, e iniziò una intensa attività di critico militare e uomo politico. 'azione di Cadorna si ampliava troppo, era per il vuotodi potere lasciato da un governo debole che, incapace dì vedere la ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] Ci si è chiesti spesso perché gli antichi non erano stati in gradodi sviluppare le loro idee scientifiche. Una possibile risposta è che essi sul principio del moto rettilineo uniforme nel vuoto, in assenza di forze: un concetto astratto, allora non ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...