La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] 'principio del minimo', cioè se ogni suo sottoinsieme non vuoto ha un primo elemento. In tal caso è possibile stabilire gli insiemi si può parlare di calcolabilità relativa e di loro gradidi insolubilità. Gli insiemi il cui grado è il più semplice ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] . attribuiva all'opera: manifesto di una sintesi culturale rivoluzionaria, in gradodi collegare la nuova scienza dei del vuoto), che mantenne fino alla morte.
In quella fase la vicinanza al suo ex allievo Giuseppe Del Papa, lettore di filosofia ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] posto da Galilei ma risolto in maniera inesatta: la curva descritta, nel vuoto e sotto l'azione della gravità, da una particella che si sposti questi espedienti egli fu in gradodi risolvere molti tipi di equazioni e conseguentemente anche i problemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] 1810, pp. 70-73), una pompa idraulica in gradodi sfruttare la forza cinetica del flusso del liquido entrante. di CM si riferisce a una massa molare M di una sostanza di densità d, costante dielettrica ε e polarizzabilità molecolare α nel vuoto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] capo era necessario misurare la lunghezza di un gradodi un arco di meridiano in diversi luoghi della di vista atomico prevede una netta distinzione tra materia e vuoto. Gli atomi di tutte le sostanze sono separati tra di loro in grandi spazi vuoti ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] comprendendo quindi tutti i punti di tale spazio di cui il sistema è in gradodi fornire l'immagine, e c galattico: v. Galassia: II 806 c. ◆ [STF] [EMG] C. magnetico nel vuoto: v. magnetismo: III 521 c sgg. ◆ [GFS] C. magnetico non dipolare: v ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] alterato nella tecnica dal concetto di c. come struttura materiale percorsa o in gradodi essere percorsa da correnti un condensatore a vuoto: v. corrente elettrica: I 773 c); di qui l'uso di parlare, anche per correnti stazionarie, di c. aperto, ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] a darne conferma: in fisica si constatava la non esistenza del vuoto, in astronomia la Terra occupava il centro del mondo, in criteri di prova, come il metodo deduttivo inverso, lo indusse a prefigurare ricerche capaci di un certo gradodi previsione: ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] ca.) e che una forza maggiore di quella può produrre un vuoto apparente. Pascal asserì inoltre il diritto di affermare un vuoto reale, a meno che qualcuno non fosse in gradodi dimostrare che esisteva una qualche forma di materia all'interno del tubo ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] ciò dipende dal gradodi interazione fra il nucleo atomico e gli elettroni periferici (negli atomi di grande numero è praticato un vuoto molto spinto, per es. provocando con un riscaldatore elettrico l'evaporazione di un granulo di argento posto in ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...