Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] è più rigida di luna di miele, che può flettere la testa (luna → lune).
Il diverso gradodi coesione strutturale può + per + Nome: gomma per cancellare
c. Nome + a + Nome: vuoto a rendere.
3.1.1 Binomi irreversibili e altro. Oltre a questi tipi ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] 23 marzo 1647 fu elevato al gradodi arciconsolo e designato ad esercitare anche la carica di segretario. Il Diario dell'Accademia attesta della linea cicloidale, e la priorità nell'esperienza del vuoto compiuta con l'argento vivo. Manifestò acume e ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] con il significato della radice indoeuropea di «pallido, vuoto», allato a quello di «brillante, vivido». Il suo uso al carburante meno inquinante BluDiesel.
Altissimo il gradodi specializzazione semantica per il grecismo porpora, associato al ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] centrale della cavità orale, è in gradodi determinare l’alternanza di chiusure e aperture grazie al sollevamento ’accelerazione determina una diminuzione di pressione tra le due pareti che, di conseguenza, tendono a riempire il vuoto d’aria che si ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto. In spettroscopia, C è simbolo della terza riga di Fraunhofer nel rosso (λ=6563 termica; °C è il simbolo del grado Celsius centigrado. In misure di frequenza, c è il simbolo di ciclo (per es., c/s, cioè ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] tra regionalismi e dialettismi), quello strutturale (relativo al grado e alle modalità di adattamento) e quello variazionale (che fa riferimento ai tradizionali assi di variazione).
Come avviene nei prestiti, i dialettismi sono prevalentemente ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] Tuttavia, la possibilità nel passato, anche se digrado basso, non è esclusa in presenza di un contesto coerente, per es.:
(20) accompagnerei al treno
(22) peccato che il telefono squilli a vuoto: se Mauro fosse in casa lo accompagnerei al treno
Il ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] l’espressione di partenza fino a portarla al massimo o al minimo grado, con effetti di varia natura, braccio, almeno un milione di scale»; Satura, Xenia, II 5, v. 1) o più spesso combinata in formule sentenziose:
(20) che il vuoto è il pieno e ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] verbo è lessicalmente vuoto (Salvi 1988: 79): tale interpretazione, però, non rende conto dei dati di fatto. Il verbo , in una costruzione a verbo supporto si possono individuare gradi diversi di interazione tra i significati del nome e del verbo. L ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] Moto volante, alimentata a combustibile fossile, dotata di un propulsore in gradodi farla procedere in avanti tenendola sollevata fino a ogni dove danno un po’ di nausea ma non per questo pensiamo che l’ode al frigorifero vuoto e l’apologia del toast ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...