Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] mezzo e sede di numerosi processi di produzione di beni, servizi e valori in gradodi soddisfare, almeno la falesia, la foresta, l'oscurità, la profondità, l'infinità, il vuoto, la successione e l'uniformità, il non finito, la luce, la magnificenza ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] , la novità del ton gris, costituita da uno specchio in gradodi esasperare i chiaroscuri, portata a Firenze proprio da Altamura e De quattro bersaglieri di cui l’uno, il trombettiere, cadendo a terra colpito a morte crea un vuoto necessario alla ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] e su un piedistallo di forma caratteristica.
Seth: ha come attributo il color rosso.
Èhu: ha una piuma (è il dio del "vuoto", dell'aria).
, tuttavia, portava con sé un più astratto gradodi concezione in quanto la loro disposizione si accordava ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] sull'idea di un gradodi realtà superiore connesso a certe forme di associazione finora di una vita estintasi nel vuoto oscuro dei tempi.
Vi è un'affinità di fondo tra i detriti abbandonati e solitari visibili nelle opere di Tanguy e le opere di ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] vuoti interni, città nuove, di colonizzazione, città-fortezze e new towns di drenaggio della popolazione in via di inurbamento o di espansione didi mescolanza di tessuti sociali e di funzioni (comprese le funzioni di eccellenza) in gradodi rendere ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] caratteri e alla loro disposizione, ma anche in gradodi controllare prospetticamente iscrizioni da porre in alto e quindi 1988, pp. 23 s.); e qui è nuovamente documentato, dopo un vuotodi notizie nel 1490-91, con regolarità dal 1492 a tutto il 1493. ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] è impostato in termini di una nuova dialettica con i poteri centrali ed è a un elevato gradodi maturazione, ma anche in concomitanze di vivaci istanze culturali, ma non ancora una sintesi dialettica e unificante, tale da riempire il vuoto lasciato ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] , informativo, giornalistico, polemico. L'alto gradodi specializzazione e il sempre maggior peso culturale adempirebbe così a una funzione mediatrice, getterebbe un ponte al di sopra del vuoto che è venuto a crearsi tra gli artisti e il pubblico ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] del Novecento, non sono più in gradodi alimentare la ricerca contemporanea con modelli e linguaggi veramente operabili. La cultura compositiva e la stessa cultura storica si affacciano oggi su un vuoto, una vertigine tanto esaltante quanto ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] II-IV, per i quali mancano reperti in gradodi fornire un supporto temporale sicuro. Le proposte di Giuseppe (posposto alla scena precedente), il Viaggio a Betlemme. Sulla parete al di sopra dell'arco absidale è raffigurato il Trono vuoto ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...