NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] continuò la sua attività di ritrattista per la nobiltà, ormai in gradodi assecondare le molteplici sfumature milanese di una generazione di ritrattisti in costante confronto con il naturalismo locale. Nazari poté colmare parte di questo vuoto ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] continuò la sua attività di ritrattista per la nobiltà, ormai in gradodi assecondare le molteplici sfumature milanese di una generazione di ritrattisti in costante confronto con il naturalismo locale. Nazari poté colmare parte di questo vuoto ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] non avendo trovato nessun lama in gradodi dargli spiegazioni, riuscì "con ammirazione di quei dottori non solo a è un vero trattato sull'interdipendenza, cioè sul vuotodi tutte le cose. Partendo da questo vuoto (śūnyatā), il D. dimostra che se ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] Marina di Livorno aveva promosso, presso la sede di Coltano, la costruzione di una stazione radio in gradodi comunicare di magnetizzazione alternativa, Milano 1911; Raddoppiatore statico di frequenza, Milano 1911; Sul funzionamento dei tubi a vuoto ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] secondo anno di retorica era in gradodi dirigere, in assenza del maestro, il coro nella messa cantata alla chiesa di S. Ignazio 'Archivio pontificio.
La perdita del B. lasciò un vuoto sentito ovunque, ma in modo particolare nella Cappella pontificia ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] di Collobiano e C. G. Trabucco conte di Castagnetto, segretario privato del re di Sardegna, per raccomandare prudenza e moderazione. L'appello non cadde nel vuoto: ai primi di , nella quale il D. ottenne il gradodi capitano. In tale veste partì il 20 ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] vuoto fino al 1514, quando è possibile seguire il suo lavoro con più regolare cadenza. In questo anno egli datò e firmò la Madonna di belle figure sono collocate all’interno di due nicchie, parte in penombra, in gradodi isolare le statuarie, ma non ...
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MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] il filtro di una poetica del «mondo in piccolo» era in gradodi trasporre di immobilità e inconsistenza. I due nuovi capitoli della trilogia separano i registri linguistici e abbandonano il tratto convulso e gridato del dettato che gira ora a vuoto ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] 23 marzo 1647 fu elevato al gradodi arciconsolo e designato ad esercitare anche la carica di segretario. Il Diario dell'Accademia attesta della linea cicloidale, e la priorità nell'esperienza del vuoto compiuta con l'argento vivo. Manifestò acume e ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] vasta scala e soprattutto in gradodi ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti esteri.
Tra i di una caldaia da 25 Hp e di una motrice Farcot, che forniva l'energia necessaria al funzionamento di 4 apparecchi di vaporizzazione nel vuoto ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...