polinomiopolinòmio [Comp. di poli- e -nomio di binomio] [ANM] Somma di più monomi, detti termini del p., i cui coefficienti sono detti coefficienti del p.; gradodiun p. rispetto a una variabile è [...] tutte le variabili; se tutti i termini hanno lo stesso grado si ha un p. omogeneo, o forma. ◆ [ANM] P. armonici da combinazioni di potenze delle funzioni trigonometriche seno e coseno. ◆ [ANM] Formula del p.: dà la potenza n-esima diun p.: ( ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] integrabili. In definitiva, fattorizzato il denominatore, il processo di integrazione di una funzione razionale non presenta alcuna difficoltà.
La dimostrazione del teorema per unpolinomiodigrado dispari, a coefficienti reali, si basa su una ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] , dimostrato da Lagrange nel 1768, è il seguente (teorema 2.6): se p è un numero primo e f(x) è unpolinomiodigrado n a coefficienti interi, il cui coefficiente del termine digrado massimo non è divisibile per p, vi sono al più n interi x tra −p ...
Leggi Tutto
forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore diun oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda diun segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] . ◆ [ALG] F. chiusa: v. forme differenziali: II 686 d. ◆ [ANM] F. cubica: f. algebrica corrispondente a unpolinomiodi terzo grado. ◆ [ALG] F. definita (o semidefinita) positiva: f. che assume sempre valori positivi (o positivi e nulli), escluso il ...
Leggi Tutto
gradogrado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] ◆ [ELT] [INF] G. di una relazione: v. base di dati: I 342 f. ◆ [ALG] G. diun'equazione algebrica: il g. del polinomio che, uguagliato a zero, dà luogo all'equazione medesima: equazione di 1°, 2°, ecc. grado. ◆ [ALG] G. diun monomio: rispetto a una ...
Leggi Tutto
Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] è rappresentata da unpolinomio nelle variabili spaziali. Il gradodi questo polinomio non è arbitrario, ma dipende dal numero di nodi dell’elemento, dal numero digradidi libertà di ciascun nodo e dalla condizione di continuità fra un elemento e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo diun settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] an−bn)/(a−b) e vn=an+bn, nel caso in cui a e b siano le radici diunpolinomiodi secondo grado a coefficienti interi primi tra loro. Gli un, per n dispari, dividono l'espressione x2−aby2; Lucas ne dedusse la legge secondo la quale certi numeri primi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] Δm−1fi, e nell'utilizzare la 'formula d'interpolazione progressiva di Gregory-Newton':
Troncando questa serie all'ordine n si ottiene un'approssimazione della funzione f mediante unpolinomio Pn digrado al più n, che coincide con f negli n+1 punti ...
Leggi Tutto
Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] all’ingresso della tavola, ma che è compreso tra due valori successivi dell’ingresso stesso.
La formula di i. di Lagrange fornisce unpolinomio y=P(x), digrado non superiore a n, che assume, per i valori x1, ..., xn+1 della variabile x, certi n ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] u tale che P(u)=0, dove P è unpolinomiodigrado r; in questo caso i dati sono costituiti dagli r+1 coefficienti del polinomio e la soluzione dalle r radici complesse del polinomio P digrado r, la cui esistenza è assicurata dal teorema fondamentale ...
Leggi Tutto
polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....