anatomia
Ciascun lembo delle valvole atrioventricolari del cuore.
Ciascun rilievo o tubercolo ben visibile sulla superficie triturante dei premolari e dei molari: nei primi ( bicuspidati), in numero di [...] piana cade nell’origine, l’equazione della curva è del tipo:
dove ax + by = 0 (a e b non simultaneamente nulli) è l’equazione della tangente cuspidale e Q (x, y) è unpolinomio che contiene soltanto termini digrado maggiore o uguale a tre. ...
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Curva algebrica di ordine 3°. Le c. si distinguono in piane e gobbe. C. piana Ogni curva piana rappresentata in coordinate cartesiane da un’equazione c. in due variabili: f (x, y)=0, dove f (x, y) è un [...] polinomiodi 3° grado in x e y. Si deve a I. Newton l’osservazione che le c. piane (v. .) si possono ridurre per un punto su un piano è perciò una c. dotata di punto doppio essendo la c. gobba razionale. Equazione cubica È l’equazione di 3° grado ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] descrivere il ragionamento di Galois nel modo seguente. Sia data un'equazione algebrica digrado n, le cui n radici siano distinte. Le permutazioni di tali radici formano un gruppo di ordine al più n!, e si possono scrivere polinomidigrado n per i ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] treccia in una certa radice dell'unità. Come abbiamo visto, il polinomiodi Jones è un caso particolare del polinomiodi Tutte diun matroide; la complessità di calcolo del polinomiodi Tutte è stata studiata da Welsh (1993) e altri.
Abbiamo anche ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] f(x) è unpolinomio con coefficiente del termine digrado massimo irrazionale, riconducendo il problema della distribuzione uniforme di {f(n)} alle stime di somme trigonometriche con il polinomio a esponente ('somme di Weyl') e fornendo un metodo per ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] L'intero n è detto il gradodi F.
Esempi di corpi di numeri algebrici sono i seguenti:
Corpi quadratici. Sia d un intero non divisibile per il quadrato di qualunque intero maggiore di 1. Allora α=√d è radice del polinomio irriducibile f(x)=x2−d. Il ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] è quello degli elementi finiti. Ad esempio, nel quadro del problema (14) si sceglie un sottospazio Vh di V formato da funzioni lineari a tratti, o da polinomidi terzo grado a tratti, e a supporto ‛piccolo' in una triangolazione del dominio Ω, nel ...
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Fermat, ultimo teorema di
Massimo Bertolin
"Cubum autem in duos cubos, aut quadrato quadratum in duos quadrato quadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos ejusdem [...] cento anni più tardi, nel 1753, Leonhard Euler fu in gradodi dimostrare il caso n=3; nel 1825 Peter Gustav, Lejeune è unpolinomio irriducibile a coefficienti razionali non tutti nulli. Indichiamo con ℚ(α) il campo generato da α: gli elementi di ℚ(α ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] dalle equazioni date eliminando le variabili, da cui il nome di teoria dell'eliminazione). L'esempio classico è il risultante di Sylvester che è unpolinomio nei coefficienti di due polinomi dati (in una variabile) e che svanisce quando i due ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] primo di una lunga serie di studi dedicati al calcolo di relazioni algebriche tra i coefficienti di forme digrado superiore. di flesso della curva di equazione f=0 (f è in questo caso unpolinomio omogeneo), Hesse, che non conosceva i risultati di ...
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polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....