nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] di un allodio, chi dall’aver saputo mantenere un certo grado di libertà di fronte ai crescenti poteri signorili.
Già con paesi come l’Italia, l’inclusione nel cognome della cosiddetta particella nobiliare de o di (o de’; francese de) non è indizio ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] d'oro, d'argento, d'ermellino, rossa o nera. In seguito, la corona stette a significare negli stemmi soltanto il gradonobiliare. Divenne perciò un segno di dignità che indicava il rango della persona che l'usava. Così si spiega perché essa manchi ...
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SHACKLETON, Sir Ernest
Carlo Errera
Esploratore, nato a Kilkee (Irlanda) il 15 febbraio 1874. Lascia la casa paterna a sedici anni e si arruola tra gli equipaggi d'una compagnia di navigazione mercantile. [...] e allo studio minuto di tutta l'organizzazione, merito del valorosissimo capo.
Appena tornato, lo Sh., elevato a gradonobiliare, disegna nell'Antartide un altro audace tentativo che, partendo dal Mare di Weddell (Atlantico Australe), avrebbe dovuto ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] . Difatti, come già si è ricordato, un'attenta sorveglianza fu rivolta fin dal '300 a prevenire l'usurpazione del gradonobiliare, mentre solo nei secoli seguenti - per un evidente processo di imitazione - un analogo controllo fu indirizzato alla ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] di questi ultimi nel principale organo di governo cittadino, la Provveditoria, negando loro però l'ambita ammissione al gradonobiliare.
Anche in questo frangente il F. dimostrò competenza e conoscenza dei delicati equilibri su cui si reggevano le ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e la creazione di poli di sviluppo, in grado di bilanciare la forza di attrazione esercitata dalla capitale XVIII impedì che la restaurazione monarchica e il ritorno dei nobili emigrati assumessero un carattere di totale negazione dei frutti del ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] contraria a un forte potere del governo. Sull’anarchia nobiliare ebbe facile sopravvento la politica delle tre potenze confinanti, quale l’anarchia e la rovina economica raggiunsero il massimo grado, nel 1764 Prussia e Russia si accordarono per porre ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la sua dominazione, tanto da essere subito in grado, nonostante le condizioni di forte logoramento, di affrontare .
L’influenza ellenica, ristretta dapprima a un’élite nobiliare e attiva solo a livello filosofico-letterario, diviene preponderante ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] due anni dopo, sostenuto da Carlo VII di Francia e da alcuni nobili inglesi, sbarcava a Milford Haven, e a Bosworth sconfiggeva e uccideva però negli ultimi anni addirittura esosa), lo posero in grado di disporre di un tesoro della corona su cui ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] diverse realtà locali e di strutture territoriali in grado di realizzare un’effettiva integrazione regionale. La sul modello inglese e di fatto espressione dell’aristocrazia nobiliare. La sua abolizione alla Restaurazione e l’integrale incorporazione ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...