CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] per un breve periodo, un vivo interesse politico che riempi il vuotodi interiore scontentezza provato per le ricerche fatte fino ad allora, e che il fascismo non era in gradodi creare qualcosa di fondamentalmente nuovo, veniva legata ora alla ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] che lo volle come corrispondente retribuito) al vanitoso e vuoto E. Ferri ("un uomo senza angoli", come lo di "ristabili[re] il potere temporale", mirava a provare di essere in gradodi "arrestare l'azione dello Stato". Gli "illegittimi eredi" di ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , nell'originale francese, negli Stati Uniti: perché, se l'Europa non era più in gradodi stampare un libro non conformista, l'America interveniva a colmare quel vuoto, ad assicurare l'uffità e la continuità dell'Occidente. E in questa certezza ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] capacità relativa di recupero di un sistema di libertà contrattuale, il solo in grado comunque di rivitalizzare la neppure l'editto sui maggioraschi, soluzione incapace di riempire il vuoto della condizione politica piemontese. Le differenziazioni ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] giacché permetteva di tenere lontano dalla città il più illustre dei suoi avversari. Di buon grado, in attesa di Cerchi che erano con lui, cercò di trafiggerlo con un dardo. Ma il colpo andò a vuoto e il Cavalcanti dovette fuggire precipitosamente. Di ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...]
Dopo la fuga di Pio IX, con il ceto forense tra i più pronti nel farsi avanti per gestire il vuotodi potere e il proprio ideale di una macchina giudiziaria rapida e chiara a "quell'intrico di formule, di atti, di formalità a ogni grado variate nel ...
Leggi Tutto
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...