Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] terzine vuote) il finale dell’Erlkönig di Schubert, Lied di perfetta compenetrazione della melodia con i versi di Goethe ascolto, in gradodi ripagare, al modico prezzo di una monetina del nostro tempo, la lezione di stile e di semiotica musicale ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] , G. (ed)., Roma, Angelo Signorelli editore, 1997.Virgilio, Eneide, traduzione di Luca Canali, introduzione di Ettore Paratore, Milano, Mondadori, 1993.Merini, A., Vuoto d’amore, Torino, Giulio Einaudi editore, 1991.Gschnitzer, F., Storia sociale ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] alle emozioni. Man mano che si procede nei diversi gradidi istruzione il focus della didattica si sposta dall’accudimento dell’oggetto. La sublimazione ha, infatti, come condizione di fondo il vuoto dell’oggetto, la sua perdita: la possibilità della ...
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Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] , del vuoto che ne permea i valori nell’assoluta mancanza di un modello comportamentale. Tra humor nero e disperazioneUn’indagine socio-antropologica, sostenuta da uno sguardo dal margine e da un testo-base, quello di Carver, già in gradodi porsi ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] di cui sopra e perché, in più, richiede di riconoscere il vuoto, la reticenza, e di colmarla in qualche modo, col rischio invece di ’esperienza intrusiva, nella misura in cui è in gradodi bucare l’ideologia securitaria che protegge come un involucro ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] vuotodi Medea e non saziato più dall’amore di Giasone e il mare che definisce la drammaturgia della protagonista: il letto vuoto donna legata all’elemento mare, è mutevole e cangiante, in gradodi ingannare marinai e chi vi si affida, se cede alle ...
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Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] di chi lo usa, e il bisogno vitale di disporre di una bussola affidabile – di uno standard – in gradodivuoto nel paradigma, ed è generalmente accettata; la forma vadi espone alla censura senza essere funzionale; l’uso del congiuntivo dopo i verbi di ...
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Anna Giurickovic DatoLa divoratriceTorino, Einaudi, 2023 Un’esperienza di lettura affascinante La Divoratrice, racconto scritto da Anna Giurickovic Dato ed edito da Einaudi nella collana di eBook Quanti.Un [...] (questa una delle cose più interessanti del testo) dai vuoti, quelli affettivi e quelli dell’industria alimentare, la cui sole. È qui che la scrittrice raggiunge il massimo gradodi poeticità, di patetismo, quando la ciambella che parla come donna ...
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C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] vedono qui genitori benestanti e/o sani in gradodi spiritosantizzare le nostre paure. Di chi ci ha preceduto, semmai, siamo il doloroso C’è un’intera classe di individui – non casuali le parole scelte – che cammina a vuoto, lascia che il tempo ...
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Il 28 maggio 1974, a Brescia, durante una manifestazione sindacale contro il terrorismo neofascista, un ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti esplose, uccidendo Giulietta Banzi Bazoli (1938), Livia [...] uno splendido lavoro corale di un gruppo di alunni delle classi terze della secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo " parole giuste o adatte per raccontare una mancanza, un vuoto, un'assenza.Quando ci siamo chiesti che parole utilizzare per ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
Materiale usato nelle costruzioni, detto anche conglomerato; è ottenuto dall’indurimento della miscela di un aggregato lapideo, costituito da pietrisco o ghiaia, sabbia ed eventuali additivi, con un legante (cemento o calce) e acqua. I c. con...