GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] 11ª divisione assalirono più volte, ma sempre invano, le trincee avversarie.
Sul basso Isonzo, nella notte tra il 5 e il 6, truppe dell'XI corpo d'armata avevano occupato Gradisca e il M. Fortin, ma invano avevano tentato di guadagnare l'altra sponda ...
Leggi Tutto
USCOCCHI
Giuseppe PRAGA
Dopo che nel sec. XIV e XV tutti gli stati balcanici furono ridotti sotto i Turchi, e nel 1526 fu disfatta l'Ungheria, ai margini dei territorî conquistati, soprattutto lungo [...] contado di Gorizia, lo devastarono e nel febbraio strinsero d'assedio Gradisca. La guerra durò fino al 26 settembre 1617, pp. 338-84; A. Gnirs, Österreichs Kampf für sein Südland am Isonzo (1615-17), Vienna 1916; R. Cessi, Paolo Sarpi ed il problema ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] costruire vicino all'Isonzo la fortezza di Palmanova, sostitutiva di quella fortezza di Gradisca che essa aveva Mattia sarà eletto imperatore. Non era certo uomo in grado di rassicurare gli altri arciduchi d'Austria, né il re di Spagna, né la ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] prevista la cessione all'Austria di tutta la Terraferma veneta tra l'Isonzo e il Mincio ed anche di Mantova, cercò di spiegare il perché , s'infuriò al massimo grado, silurò il suo generale Balland e, in uno scatto d'ira, urlò che i responsabili ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] e ancor più impressionante il gradimento patrizio per le adulazioni a i luoghi del dominio veneto dall'Adda all'Isonzo, dal Piave al Po e, in più e c'è chi lo ricompensa con "50 scudi d'oro" e con una "bellissima corteiliera tutta dorata" nonché ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Giustinian un autore di robustissima tempra in gradod'integrare, con un'avvertita lettura comparativa, fonti Fonti preziose per la storia dell'amministrazione veneziana dall'Adda all'Isonzo, dal Piave al Po, in Istria, in Dalmazia, nelle isole ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] promosse, per fronteggiare le inondazioni dell'Isonzo e del torrente Torre, lavori d'arginatura; elargì munifico ai poveri, depose le "benemeritas cineres" nel mausoleo eretto per il D. a Gradisca, nella chiesa dei servi di Maria; collocate, invece, ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] di Gorizia, le cernide del Goriziano e del Gradiscano. Impaurito, nel 1629, Francesco Febo cede e si nei versi latini d'un cinquecentista, in Mem. stor. forogiuliesi, XI (1915), p. 163; A. Gnirs, Österreichs Kampf ... am Isonzo..., Wien 1916 ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] ancora fra i soldati sull'Isonzo quando, il 9 dicembre, dove è stato a custodia di quello con 60 homeni d'arme et 600 fanti, ni mai più ha auto altra concludendo non voleva andar si non posto in quel grado chome l'era quando el fo fato venir a caxa ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] modo proponente lo scambio tra i possessi veneti a sinistra dell'Isonzo (anzitutto Monfalcone) e le terre arciducali (quindi anche la sua amata Gradisca) a destra di questo. Il D. subodora, dietro l'apparente razionalizzazione volta ad eliminare il ...
Leggi Tutto
centro di permanenza temporanea
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a immigrati ancora clandestini. ◆ In questo gioco delle parti -- conclude Rifondazione comunista -- emerge chiaro...