teoria chemiosmotica
Anna Atlante
Teoria che spiega in quale forma si conserva l’energia derivante dalle ossidazioni biologiche in modo da essere utilizzabile per la sintesi di ATP. Secondo la teoria [...] di protoni (ΔpH) (matrice più alcalina) e nella distribuzione di carica elettrica (ΔΨ) (matrice più negativa): il ΔμH+. Questo gradiente è una forma di energia potenziale che può essere usata per compiere lavoro quando avvenga flusso di protoni e/o ...
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leggi dell’equilibrio di Donnan
Carlo Cavallotti
Quando una fase liquida α in cui è dissolta una specie chimica A è posta in contatto con una seconda fase liquida β si crea un gradiente di potenziale [...] chimico tra le due fasi che porta alla diffusione di A da α in β. Il processo prosegue fino al raggiungimento di un punto di equilibrio in cui il rapporto della concentrazione di A nelle due fasi è costante. ...
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Fisico (Ginevra 1854 - ivi 1904), figlio di Jacques-Louis. Prof. di mineralogia (dal 1881) e quindi (dal 1887) di fisica all'univ. di Ginevra, si occupò di cristallografia e di ottica dei cristalli. Nel [...] il fenomeno, noto come effetto S., secondo il quale l'esistenza di un gradiente termico in una miscela binaria o in una soluzione produce per diffusione termica un gradiente di concentrazione tale da aversi un aumento di concentrazione nella zona a ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] Il potenziale d'equilibrio per il K• è infatti −90 mV; pertanto per un potenziale di membrana di −70 mV v'è un gradiente di potenziale elettrochimico di −20 mV. Dalla formula di Nernst si ricava che il quoziente
è il doppio di quello consentito dall ...
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laplaciano
laplaciano o operatore di Laplace, denotato solitamente con Δ (o anche con ∇2), associa a una funzione u di n variabili la somma delle sue derivate seconde pure
Per esempio, in tre variabili [...] Δu = uxx + uyy + uzz. Tale operatore corrisponde alla divergenza del gradiente di u: Δu = ∇ ⋅ ∇u, dove ∇ è l’operatore differenziale → nabla; quindi, ∇u indica il gradiente di u ed è un vettore, la cui divergenza è ∇ ⋅ ∇u (si giustifica così la ...
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. Vento di NE. o E.-NE. che soffia con particolare violenza lungo le coste dell'Istria, della Dalmazia e nel Quarnaro.
Particolarità fondamentale della bora propriamente detta è quella di presentarsi con [...] vento è molto diminuita, per quanto sempre alta. Spesso l'anticiclone che domina sull'Europa centrale e orientale provoca un sensibile gradiente anche lungo le coste e su una parte più o meno estesa del bacino del Mediterraneo. In tal caso la bora ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] continuamente con il crescere dell'altezza).
Stando così le cose non vi è alcuna ragione perché nascano dei venti e il gradiente verticale di temperatura, purché resti entro certi limiti, non ha alcuna influenza.
Se l'atmosfera non è in quiete, ma ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] tipo classico e per di più il cavo viene infilato nella tubazione in presenza di aria e umidità, per cui i gradienti massimi di esercizio debbono essere più ridotti.
i) Il cavo in carta impregnata a pressione di gas.
Gli inconvenienti inerenti alle ...
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cotrasportatori
In biochimica, classe di proteine in grado di mediare, all’interno delle cellule, il trasporto simultaneo di due ioni, o di uno ione e una molecola. I cotrasportatori sono in grado di [...] trasportare un substrato contro il suo gradiente di concentrazione, sfruttando l’energia ricavata dalla differenza di concentrazione dell’altro substrato. In chimica supramolecolare, molecole corecettrici politopiche capaci di dar vita a un trasporto ...
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Biologo statunitense (Ypsilanti, Michigan, 1869 - Palo Alto 1954), prof. nell'univ. di Chicago; le sue ricerche vertono sulla fisiologia degli organi di senso degli Insetti, sulla genealogia cellulare [...] degli Anellidi, sui problemi della regolazione e della forma; ha formulato la teoria del gradiente assiale; è autore di diversi trattati. ...
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gradiente
gradiènte s. m. [dal lat. gradiens -entis, part. pres. di gradi «camminare, avanzare»]. – In generale, nel linguaggio scient., la variazione per unità di lunghezza che una grandezza subisce da un punto all’altro dello spazio lungo...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...