La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] faceva risalire la matrice alla carenza di riferimenti teorici in gradodi competere positivamente con il pensiero moderno del Papa uno strumento di barbarie e di servaggio, e io mi sforzo di farne uno strumento dilibertà e di cultura, e rigettando ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] .
Nella visione di Mommsen la grandezza di Costantino si evince dall’accostamento fra libertà d’azione e categorie, attraverso le quali egli si propone di descrivere il rispettivo gradodi cristianizzazione. Proprio in Asia Minore, dove Costantino ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] modo tipicamente ecclesiale dei diversi gradidi perfezione", partendo da sette diverse di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto di una "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertàdi uso" di ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] la comune opzione per la centralità della πόλιϚ. Il massimo gradodi esclusione tocca invece, in modo crescente durante il V secolo forma di potere costituzionalmente di segno debole, forse in quanto depositario di contenuti dilibertà 'pubblica' di ...
Leggi Tutto
L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] , siano questi figli liberi o schiavi»44. Il campione della libertà e poi lo stato di diritto erano perfettamente in gradodi rinforzare i diritti di proprietà dei possessori di schiavi.
Le leggi sulle dispute relative alla condizione sociale e ai ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] e qualche volta sospesa - era tuttavia maggiore che in qualsiasi epoca precedente o successiva. Poiché un certo gradodilibertà veniva concesso, e l'indipendenza veniva invece negata, era naturale che il movimento politico si concentrasse sull ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] in gradodi surrogare, e infine sostituire, la visione pagana. Infatti la presenza di un’istituzione capace di politiche di aristocrazie di governo e non di un principio dilibertà avente valore assoluto; ma fu pur sempre uno sforzo notevole di ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] il clero proviene da questo ceto della società, è in gradodi svolgere anche un ruolo specifico e influente. L’aumento della sembra già dal 306. Pertanto la comunità cristiana gode dilibertà religiosa e può organizzarsi al suo interno. Forse la ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] prevede il voto a due o più gradi). Di contro, lo Statuto albertino del 1848, di una pensione mensile per essere stata «in tempi di tenebrosa tirannide» un «esempio inimitabile di coraggio civile e di costanza nel propugnare la causa della libertà ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] del diritto e della libertà, utilizzando la politica per il raggiungimento dei grandi ideali massonici.
Dunque si aderisce alla massoneria perché la si considera l’unica realtà organizzativa in gradodi potersi contrapporre alla ancora totalizzante ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....