BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] da definire "idéologues" gli scrittori esaltanti la libertàdi stampa e condannare vivamente l'articolo sull'educazione e ). "Capo del movimento lancasteriano in Piemonte", il B. gradì nel 1816 la dedica della traduzione, fatta dietro suo consiglio ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Roma. Nessun papa avrebbe vincolato la sua libertà d'azione a questo tipo di formalismo, tuttavia il loro impiego indicava nuca, per cui i corni della mitra ruotati a questo scopo di 90 gradi possono sporgere a destra e a sinistra tra il ponticello e ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] intellettuali e per la sua esperienza politica fu in gradodi svolgere una equilibrata mediazione tra le direttive del governo , e tutti i Repubblicani dicono che per mantener la libertà conviene negoziare. E i Filosofi hanno detto generalmente che ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] per gradi che poneva sulla cima la proprietà in quanto naturale depositaria del potere economico e civile. Proprietà e ordine sociale, avrebbe detto un giorno in Senato, equivalgono a libertà.
Non molto sensibile alla disciplina di partito ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] presero parte alla breve campagna di Siria, il B. con il gradodi alfiere di fregata e aiutante di bandiera del padre sulla nave la inscindibilità della politica dalla morale, per cui "la libertà non può mai regnare dove non sienvi severi costumi". E ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] 1858 il padre diceva di lui che era in gradodi "camminare senza zoppicare", di avere un ruolo importante nella cospirazione internazionale e di qualificarsi come l'autentico erede di una tradizione ultratrentennale di lotta per la libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] al di fuori e al di sopra di ogni specifico momento storico, che è di ogni uomo, di ogni collettività, fra ethos e kratos, fra libertà e convinzioni del maestro, che forse non la gradì o non accettò di tenerne conto: tanto che, tracciando nel ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] per l'ospitalità data ai fuorusciti) che fossero in gradodi tenere in piedi l'assetto dell'Italia della Restaurazione. Tale che concedeva una limitata libertàdi stampa e la circolare che il 19 apr. 1847 istituiva la Consulta di Stato aprendo la via ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di "qualità morali corrispondenti a' suoi nobili natali... di bella presenza, sano di corpo e atto al mestiere dell'armi" e fornito di un patrimonio "tale da permettergli una vita conforme al grado colpevole di aver parlato "con troppa libertà" e ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] filosofi popolo e soldati, ha diffuso lo spirito di una "libertà chimerica che è l'anarchia" e che ha gradi". Il C. alterna dispacci densi di solido buon senso e ispirati a una visione di Realpolitik ad altri venati di sconforto esistenziale e di ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....