«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] il clero proviene da questo ceto della società, è in gradodi svolgere anche un ruolo specifico e influente. L’aumento della sembra già dal 306. Pertanto la comunità cristiana gode dilibertà religiosa e può organizzarsi al suo interno. Forse la ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] intellettuale e una certa libertàdi spirito. Quelli formati dopo la Pascendi, in un clima di forte restaurazione, avrebbero avuto e quindi anche a preparare dei preti che fossero in gradodi dare vita a dei nuovi modelli sacerdotali.
I preti operai ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] l’appunto «Il Rinnovamento» in gradodi fare dell’appartenenza religiosa un terreno di incontro e dialogo con la modernità in di predominio culturale, non esaurì di certo le voci e le sensibilità del cattolicesimo italiano. I fermenti dilibertà, di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] in gradodi funzionare armoniosamente per l'eternità senza il suo intervento. Clarke, che difendeva l'interpretazione volontarista della provvidenza, sostenne invece che la visione di Leibniz implicava un'inaccettabile limitazione della libertà e ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] del Perera, tacciandoli ancora di averroismo e di inopportuna libertà filosofica. Poiché il Perera gradodi purificare l'intenzione, e alla "sottrazione" progressiva di tutti i sentimenti che potessero nutrire l'amor proprio. Dopo ulteriori gradidi ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] nell'Ordine e dopo altri due anni di studi passò a Torino, dove conseguì i gradidi teologia nel 1788.
Fra 1783 e 1785 in occasione dell'innalzamento dell'albero della libertà nella piazza delle Erbe, di fronte al Municipio (12 dicembre), pubblicò ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] permette di cogliere le variazioni tipologiche, i differenti gradidi intensità libertà dà vita a nuove forme di eroismo e di esemplarità. In Italia esemplare la figura «ascetica» di Giuseppe Mazzini e quella «eroica» di Giuseppe Garibaldi, oggetto di ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] Venivano anche chiariti nei loro limiti i concetti dilibertà e di eguaglianza. Il primo escludeva "ogni atto... il trabalzato da tutti i gradi della Gerarchia, è separato dalla Comunione Cattolica, ed è esposto alle maledizioni di Dio e degli uomini ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] starebbe a indicare anche il proposito di A. di conservare la libertàdi pronunciarsi nei suoi riguardi soltanto in dell'ammistrazione pontificia, e A. aveva percorso tutti i gradi della carriera ecclesiastica. In lui si era dunque auspicato, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] le spettava, tutelandola da principî quali la libertàdi culto e di stampa e dichiarandola "dominante nei domini francesi .G. Severoli, ex nunzio a Vienna, zelante ma poco gradito all'Austria (che infatti, memore del suo antigiuseppinismo, avrebbe più ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....