GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] giugno 1849) fu inquadrato nel battaglione volteggiatori col gradodi sottotenente. Dopo aver partecipato alla difesa del periodo di detenzione, che non gli impedì, di lì a poco, una volta rimesso in libertà, di partecipare alla spedizione di Mentana ...
Leggi Tutto
FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] province.
I redattori, schierati in difesa della libertàdi stampa e della libertà religiosa, non andavano oltre un astratto liberalismo e sui progetti di legge per l'affrancamento dei canoni enfiteutici e per il riconoscimento dei gradi ai militari ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] del giorno e la menzione onorevole. Richiamati dal Tirolo i corpi franchi, poco graditi agli alti gradi dell'Esercito sardo, il L. passò con il gradodi sergente nel 1° reggimento cacciatori bresciani (posto al servizio del governo provvisorio della ...
Leggi Tutto
CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] paese fu, com'è naturale, legata la carriera del C. che ascese ai massimi gradi divenendo, almeno nel 1717 (ma forse già molto prima), generale di artiglieria.
Il primo episodio saliente della sua vita militare risale alla sanguinosissima battaglia ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] separato dal padre - che venne trasferito nelle carceri di Torino - e rimesso in libertà. Dopo avere viaggiato per qualche tempo, non senza loro vari gradi, sia il foro ecclesiastico. Carlo giunse perfino a negare che il G. fosse figlio di Pietro. ...
Leggi Tutto
CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] impiego nella viceprefettura di Ravenna col grado e la qualifica di segretario aggiunto. Risulta dai suoi attestati di servizio che il Qui svolse anche funzioni di viceprefetto (Verolanuova), fu delegato aggiunto alla libertà della stampa e infine ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] , frequentò i corsi di lettere e scienze presso l'Archiginnasio della Sapienza, conseguendo i gradi accademici di matematica. In questi di un comitato per la difesa della libertà costituzionale, che si riuniva in casa di Fabio Cannella con lo scopo di ...
Leggi Tutto
CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] cominciato, sia pur con lentezza e per gradi, a partecipare, sempre più attivamente, alla vita 43, c. 43; Ibid., Anziani al tempo della libertà, n. 766, c. 195; Inv. dell'Arch. di Stato di Lucca, I, a cura di S. Bongi, Lucca 1872, p. 352; Lucca, ...
Leggi Tutto
GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] Ferrari, il quale, a premio di tali prove di valore, lo promosse al gradodi maggiore. Ciò non bastò a evitare alla vita del conte V. G., Cingoli 1869; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848, III, Milano 1880, p. 308; E. Ovidi, ...
Leggi Tutto
BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] percorrendone pressoché tutti i gradi.
Avvocato ai Consigli nel 1775-76, castellano di Chioggia nel 1776-77, avvocato alle Corti dal 1778 caratteristiche del B. furono la spregiudicata libertàdi sentire e di esprimersi e un'eloquenza calda e facile ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....