L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] più addestrato da un sacerdote più anziano, ne rispecchiava il gradodi cultura; né era sollecitato a perfezionarsi, dato che la e riconobbe alle stesse una sfera dilibertà e di giurisdizione ben superiore a quella di cui avevano prima goduto. Infine ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dalla tradizione attribuita a G. in relazione al suo impegno per la liturgia, di cui avremo occasione di parlare, vera e propria istituzione scolastica di primo grado, di preparazione non solo al canto liturgico, ma agli studi superiori, nella quale ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ragazzi e agli adulti incolti le ‘storie’ risultano più gradite che non le tesi teologiche dei formulari tradizionali. Coeva alle videro l’impegno di numerosi evangelici, sensibili alle idee dilibertàdi coscienza e di religione caratteristiche del ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] negli anni Cinquanta anche l’insofferenza per la mancanza dilibertà d’azione causata dalle leggi governative, che già si dimissioni e lasciò il posto al piemontese Luigi Nazari di Calabiana, gradito a entrambe le parti72. Oltre alle diocesi, i ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] rete delle confraternite fosse in gradodi coprire i bisogni più urgenti della povertà cittadina; è certo invece che il ‘terzo stato’ delle donne crebbe costantemente riuscendo anche a costruirsi spazi autonomi dilibertà in una società dominata dall ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] modo tipicamente ecclesiale dei diversi gradidi perfezione", partendo da sette diverse di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto di una "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertàdi uso" di ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] durante il ventennio si collocano nel quadro di censura e di soppressione della libertàdi stampa attuate dal regime, da un lato religione cattolica fu esteso a tutti gli ordini e gradidi scuola. L’introduzione del testo unico ridusse la presenza ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] della scuola, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado. – Nel rispetto della libertàdi coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, è garantito a ciascuno il diritto ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] adottano un individualismo epistemologico che consente ai loro seguaci un certo gradodilibertàdi coscienza e di divergenza dottrinale, e implica altresì il riconoscimento di pari o quasi eguale legittimità ad altri movimenti con orientamenti ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] : «è sommamente empio violare la libertà del matrimonio e provocare ingiustizie proprio da parte di coloro da cui si dovrebbe attendere la giustizia»; si comandava perciò a tutti, «di qualsiasi grado, dignità e condizione», «di non volere impedire in ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....