Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] la città, […] ed è così che saranno posti in gradodi adempiere al loro ufficio. Si deve comunque notare con attenzione successore di Pietro e vicario di Cristo, non ha alcun superiore e non può essere giudicato da alcuno, così solo alla libertà della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] gradì affatto la sua autonomia di giudizio e l’accuratezza filologica del testo. Pertanto la fatica di Baronio – che consultò i manoscritti di (in partic. la premessa di G. Galasso ora in Id., Dalla ‘libertà d’Italia’ alle ‘preponderanze straniere ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] ad attenersi alla disposizione regia del 1564 (questa concede libertàdi coscienza, ma non di culto) e a non ospitare alcuno né stabilmente né di passaggio, si tratta di fatto di un provvedimento di espulsione per tutte le altre, tenute ad andarsene ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di Portanova, "i nobili di piazza", ai quali spettavano privilegi e mansioni rappresentative nel governo della città. Se al gradodi un periodo di calma relativa e una certa libertàdi sviluppo delle missioni, consentita dal favore di Carlo III. ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] nel reggimento di irregolari a cavallo di J.-J. Landrieux, divenendone il comandante in seconda col gradodi caposquadrone. Con , emanò da Rimini un proclama in cui inneggiava alla libertà e all'indipendenza dell'Italia e prometteva una costituzione; ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] come poi - si accompagnava a un profondo rispetto per la libertàdi coscienza degli allievi: l'anno successivo, essendo stata l'opera messa successiva: sulle medesime cose si ritorna nei vari gradi del processo in modo sempre più approfondito.
L' ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ) tra i "geni" e gli "ingegni", si passa a una caratterizzazione degli artisti in base alla loro facoltà di manifestare i vari gradi dell'entusiasmo. Tuttavia la esaltazione della libertà degli artisti e della loro sensibilità naturale, ha un che ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] neppure il moto. Come attribuirle i caratteri di immensità, eternità, intelligenza, libertà? Anche gli atomi, tutti uguali, si insetto pronubo come una unità in gradodi chiudere in sé la causa finale. Il concetto di struttura che nell'unità pone il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] di tutto ’l suo oro o lavoro» (Monete, p. 32). In termini moderni possiamo dire che il gradodi soddisfazione procurato corrisponde alla parte di massa di e i giudici per la libertà e la sicurezza (questa tesi di Davanzati fu molto apprezzata nel ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] toccavano i 50 gradi e un vento fortissimo da cui le donne si riparavano ponendosi sul viso una maschera di cuoio rigida e dal rimessi in libertà il 28 agosto 1299.
La tradizione vuole che in carcere Marco dettasse a un compagno di prigionia, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....