ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] come poi - si accompagnava a un profondo rispetto per la libertàdi coscienza degli allievi: l'anno successivo, essendo stata l'opera messa successiva: sulle medesime cose si ritorna nei vari gradi del processo in modo sempre più approfondito.
L' ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ) tra i "geni" e gli "ingegni", si passa a una caratterizzazione degli artisti in base alla loro facoltà di manifestare i vari gradi dell'entusiasmo. Tuttavia la esaltazione della libertà degli artisti e della loro sensibilità naturale, ha un che ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] neppure il moto. Come attribuirle i caratteri di immensità, eternità, intelligenza, libertà? Anche gli atomi, tutti uguali, si insetto pronubo come una unità in gradodi chiudere in sé la causa finale. Il concetto di struttura che nell'unità pone il ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] toccavano i 50 gradi e un vento fortissimo da cui le donne si riparavano ponendosi sul viso una maschera di cuoio rigida e dal rimessi in libertà il 28 agosto 1299.
La tradizione vuole che in carcere Marco dettasse a un compagno di prigionia, ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] se Italia a chi Le è figlio/ Gridi: Patria e Libertà ... / In te il dì del gran periglio / Un Tirteo l'Italia avrà" (Vita, quindi, non lo trovò né impreparato né incerto o nostalgico. Gradì la nomina a senatore e le onorificenze offertegli dal nuovo ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] dalla perfezione somma e ineguagliabile, mentre al grado più basso delle sostanze spirituali si trova l libertà, a cura di U. Galeazzi - R. Savino, Milano 2002; Le passioni dell’anima, a cura di S. Vecchio, Firenze 2002; L’esistenza di Dio, a cura di ...
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CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] 1911-12, alla guerra italo-turca, raggiungendo il gradodi capitano di corvetta; nella prima guerra mondiale si distinse operando e più sicuri, e al nemico fu lasciata ampia libertàdi agire mentre si andava delineando la sconfitta italiana in Grecia ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] l'azione con quello romano, e di trovare appoggi per la causa della democrazia romana presso il Brune: in ogni caso, la sua attività, che veniva ad inserirsi nel contrasto esistente fra alti gradi militari, appoggianti i giacobini unitari italiani ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e nella aderenza ad alcune dichiarazioni di poetica, come l'elogio della libertà metrica, nell'uso del verso senza e addirittura da novelle. La parte terza riguarda le zitelle di tutti i gradi sociali, cioè la donna "che passa il tempo del maritaggio ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] politica liberale, la quale non appariva più in gradodi garantire stabilità al governo, sbarrare il passo al campagna da esso condotta contro gli atti di violenza, gli arbitri e le violazioni della libertà perpetrati dal fascismo. Nel 1924, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....