ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] zia Milia Monaldeschi, moglie di Corrado d'Alviano, fratello di Francesco, che lo tenne accanto ai suoi due figli. Sebbene gracile ed esile, mostrò subito passione alle armi, in un ambiente di continue risse e guerriglie. Il padre, del resto, era ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] e presso il locale liceo "Torricelli" conseguì, nel 1906, la licenza ginnasiale. In quegli anni il suo gracile fisico di adolescente fu colpito da una forte infezione tifoidea, cui fecero seguito serie complicazioni broncopolmonari, dalle quali non ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] sabaudo appena riconsegnatogli dalla pace di Cateau-Cambrésis.
Cresciuto sotto la stretta tutela della madre (preoccupata dell'organismo gracile e sofferente del figlio) e affidato alle cure di precettori di riguardo, ma non certo di grande talento ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Antonio, nel 1689 fu poi in grado di comprare il titolo di principe di Santa Domenica.
A Palermo il C., gracile e malaticcio ma di ingegno vivace e incline allo studio, cominciò poco più che settenne nel collegio dei gesuiti, frequentato allora ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] 501-504) descrisse l’aspetto fisico di Uberto con tratti poco lusinghieri per un condottiero: precocemente invecchiato, gracile, cagionevole di salute, privo di un occhio, strappatogli da un gallo in tenerissima età. Nel carattere avrebbe manifestato ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] scapoli. Patriottico, liberale e borghesemente austero era l'ambiente nel quale il G. crebbe. Poiché il bambino era assai gracile, su consiglio del fratello Giuseppe, medico (il quale nel '48 era stato eletto deputato della I legislatura sabauda ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] , suo organo ufficiale fino al riassorbimento della scissione (novembre 1906).
Ma la statura politica e culturale della gracile ed ascetica maestra ferrarese, forse superiore a quella di qualsiasi altro dirigente socialista della provincia, ebbe modo ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di fronte all'atteggiamento ostile della stessa sorella Luisa, madre di Francesco I di Francia.
Di complessione assai gracile, il piccolo E. venne destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, mentre sul fratello maggiore Luigi, nato nel 1524 ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] alla cura delle anime (ma fu sempre pronto a slanci di carità, come quando, nell'agosto 1836, nonostante la gracile costituzione fisica, si offrì di assistere i colerosi qualora il male fosse comparso nel territorio della diocesi), "mantenne sempre ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] delle armi (p. 380). Burchard von Ursperg lo descrive come "saggio ed eloquente, piacevole di viso ma piuttosto magro, con un corpo gracile e debole, ma con lo spirito acuto" (Chronicon, p. 75).
Dal 1174 al 1178 il giovane E. partecipò alla quinta ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.