DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] dal suo discepolo L. Pareti, i due suoi scritti più memorabili, Dopoguerra antico e Rivoluzione e reazione nell'età dei Gracchi (Scritti minori, IV, pp. 9 ss., 39 ss.).
Li anima una grande speranza: che il dopoguerra italiano ed europeo sarebbe ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nei quali fu ucciso. Il problema agrario tornò in primo piano con il tribunato del fratello minore di Tiberio, Gaio Gracco (123). Nella ricerca di quell’appoggio economico e politico che era mancato al fratello, Gaio cercò alleanze con i cavalieri ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] secolo, in Società romana e Impero tardoantico, I, cit., pp. 81-225.
28 Paola, da parte di madre discendente dai Gracchi e dagli Scipioni, da parte di padre discendeva da Agamennone, così come Toxotius, suo marito, era detto discendere da Enea (Hier ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] che ancora nel sec. III vi si parlava volsco. Secondo il Liber Coloniarum la città ricevette una nuova colonia sotto i Gracchi. Essa peraltro non acquistò questo titolo prima del tempo di Claudio, quando il suo territorio fu assegnato a un gruppo di ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] a Silla il C. rinviene una delle cause lontane del frazionamento politico della penisola, nonostante i generosi tentativi del Gracchi di "volgere il pensiero anche all'Italia" e di suscitare nobili fiamme di "onesto italico sentimento" (I, p. 31 ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] e la nascita dell’Impero
Un secolo di lotte. Già gli antichi chiamavano il lasso di tempo compreso tra il tribunato di Tiberio Gracco (133 a.C.) e la battaglia di Azio (31 a.C.) il periodo delle guerre civili. In questi cento anni lo Stato romano ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] , 28-30 novembre 1991), Naples - Rome 1996, pp. 56-69 (con bibl. ult.).
M. Silvestrini, Le élites municipali dai Gracchi a Nerone: Apulia e Calabria, ibid., pp. 31-46.
M. Chelotti, Epigrafi e genti nell’Apulia settentrionale, in Epigraphica, 62 ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] di consenso molto potente. Sia la provenienza dei Gordiani dall’Asia Minore sia i loro presunti legami di parentela con i Gracchi e gli Ulpii (ovvero da un lato con i fratelli celebri come tribuni della plebe nella tarda Repubblica, e dall’altro ...
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gracchia
gràcchia s. f. [lat. tardo gracŭla, femm. di gracŭlus. «gracchio»]. – Forma ant. o letter. per gracchio1; in senso fig., ant., chiacchierone, ciarlone.