Gracchi, i fratelli
Tommaso Gnoli
Due nobili a favore del popolo
Negli ultimi decenni del 2° secolo a.C. nell'antica Roma era divenuta centrale la questione agraria. In conseguenza della sua rapida [...] crescente difficoltà, da parte di Roma, di costituire l'esercito.
Il progetto di Tiberio
Il progetto di riforma di Tiberio Gracco era tutto incentrato su una legge agraria che cercava di limitare gli abusi compiuti dai potenti sull'ager publicus. Da ...
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Matrona romana (sec. 2° a. C.), sorella dei Gracchi e moglie di Scipione Emiliano; fu ingiustamente accusata di aver causato la morte del marito. ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] ci restano frammenti per 1.300 versi, portando alla maturazione e alla definitiva sistemazione formale questo genere di componimento poetico.
Vita
Nato a Sessa Aurunca forse nel 180 (la data del 148 fornita ...
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Antica gens romana patrizia dapprima (5° sec. a. C.), e poi plebea (dalla fine del 4° sec.). Le famiglie più cospicue tra i S. furono Atratini, Asellioni, Blesi, Gracchi, Longi, Tuditani, i cui esponenti [...] più importanti furono: Tiberio Sempronio Longo (lat. T. Sempronius Longus), console all’inizio della seconda guerra punica (218 a.C.); Publio Sempronio Tuditano (lat. P. Sempronius Tuditanus), console ...
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1. Tribuno della plebe nel 271 a. C., diresse insieme a Manio Curio Dentato la costruzione dell'acquedotto Anio Vetus. Nel 264 ebbe il consolato e trionfò sui Volsiniesi. 2. Sostenitore dei Gracchi, triunviro [...] . Inviato nella Gallia transalpina, lottò contro i Salluvî, i Voconzî e i Liguri ed ebbe il trionfo nel 123. Tribuno della plebe nel 122, dopo la caduta di Gaio Gracco (121) suscitò una rivolta armata e occupò l'Aventino; ma fu sconfitto e ucciso. ...
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Tribuno della plebe (131 a. C.), propose due leggi: la lex tabellaria, che estendeva il voto scritto e segreto ai comizî legislativi, e una legge intesa a consentire la rielezione dei tribuni della plebe [...] (non approvata). Console (120), dopo essere stato fervente partigiano dei Gracchi, rinnegò la sua fede democratica fino a elogiare gli uccisori di Gaio Gracco: ciò che gli attirò l'unanime disprezzo. Accusato da Licinio Crasso come partigiano dei ...
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Pittore (Stoccarda 1758 - ivi 1838). La sua arte, formatasi sugli esempî di J.-H. Vien, C.-J. Vernet e J.-L. David, ebbe successo alla corte del Württemberg, dove fu pittore ufficiale fino al 1816. Soggiornò [...] ripetutamente a Roma. Il suo quadro Cornelia madre dei Gracchi (1794, Stoccarda, Staatsgalerie) fu lodato dal Goethe. ...
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Storico dell'antichità italiano (Roma 1879 - ivi 1955); prof. (dal 1907) di storia antica nelle univ. di Genova, Bologna e poi di Roma, di cui fu rettore dal 1947 al 1953; socio nazionale dei Lincei (1946). [...] Si occupò specialmente di storia del periodo ellenistico (Il regno di Pergamo, 1906) e dei Gracchi (Studi Graccani, 1912). Diresse dal 1924 il Dizionario epigrafico di antichità romane, pubblicato dall'Istituto italiano per la storia antica, di cui ...
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Sociologo e storico italiano (Portici 1871 - Mont-Pélerin, Ginevra, 1942). In collaborazione con C. Lombroso, scrisse La donna delinquente (1893); svolse poi sul Secolo di Milano e altrove attività di [...] agli studî storici, in Grandezza e decadenza di Roma (5 voll., 1902-07) presentò la storia romana, dai Gracchi ad Augusto, essenzialmente come riflesso di complessi fattori economici, diminuendo così il valore degli uomini di solito considerati suoi ...
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Pittore (Bruges 1743 - Roma 1807). Formatosi a Bruges, ebbe poi successo all'Accademia di Parigi (Combattimento tra Minerva e Marte, 1771, Lilla, Musée des beaux-arts). A Roma (1772-78), dove in seguito [...] diresse (dal 1801) l'Accademia di Francia, si diede allo studio dell'antico. Dipinse soggetti sacri, mitologici, storici (Cornelia madre dei Gracchi, 1795, Louvre) e ritratti. ...
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gracchia
gràcchia s. f. [lat. tardo gracŭla, femm. di gracŭlus. «gracchio»]. – Forma ant. o letter. per gracchio1; in senso fig., ant., chiacchierone, ciarlone.