CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] della buona eloquenza, sia l'eguaglianza "regolata, e savia" basata sui diritti del cittadino; un omaggio particolare è rivolto ai Gracchi (e non a caso è ignorata l'eloquenza ciceroniana) capaci di "sollevare, ed incoragiare la Plebe per punire la ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] Garden all'EUR, con A. Marchini, nel 1959-61, e il grand-hôtel Leonardo da Vinci, nel 1963, in via dei Gracchi), sia in blocchi intensivi di migliaia di vani, come i complessi di via Donna Olimpia (1960) o largo Preneste (1960), inseriti nella ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] ostacoli: i grossi proprietari, i quali sempre avevano preferito la pastorizia; la nobiltà romana, che fin dal tempo dei Gracchi si era opposta alle leggi agrarie; gli ecclesiastici, che tenevano nelle loro mani due quinti di quelle terre. Bisognava ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] 'anima, L'amore in corte, La prima vita di Benvenuto Cellini (indicata tra i "quadri più recenti") e Cornelia madre dei Gracchi, premiata al concorso triennale di Siena del 1861 (Arch. di Stato di Pisa). A questi anni risale un ritratto dell'artista ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] è di tipo plautino-terenziano. L'azione, alquanto macchinosa, si svolge a Pisa, ove lo studente romano Ortensio dei Gracchi e un suo compagno siciliano riescono dopo molte peripezie a sposare le fanciulle che amano. Vero protagonista della commedia è ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] e quattro Scene mitologiche. Per don Marino Torlonia affrescò, nel palazzo su via Condotti (1841 circa), Scene della vita dei Gracchi (ilbozzetto per Cornelia presenta i suoi gioielli è al Museo di Roma; ill. 6, in di Domenico Cortese, 1967).
È ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] divenne la vittima del fanatismo estremo e delle estreme esagerazioni dei molto autorevoli dell’arte [...]. La madre dei Gracchi fu il suo secondo quadro e dette disgraziatamente ragione alle nostre previsioni [...] l’eccessivo studio dell’abilità ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] , riflettono, in sostanza, il clima culturale in cui Vincenzo Monti pochi anni prima aveva elaborato l'Aristodemo e il Caio Gracco.
Il Monti, che era in rapporti personali con il C., abbandonò Roma durante la rivoluzione del 1798; anche il pittore ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] a Silla il C. rinviene una delle cause lontane del frazionamento politico della penisola, nonostante i generosi tentativi del Gracchi di "volgere il pensiero anche all'Italia" e di suscitare nobili fiamme di "onesto italico sentimento" (I, p. 31 ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] Casati (1907), salotto della mondanità romana e attualmente istituto bancario, e, nel rione Prati, la palazzina in via dei Gracchi, oggi sede dell’ambasciata della Repubblica Ceca. Nel 1909 curò il restauro del teatro Manzoni in via Urbana per conto ...
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gracchia
gràcchia s. f. [lat. tardo gracŭla, femm. di gracŭlus. «gracchio»]. – Forma ant. o letter. per gracchio1; in senso fig., ant., chiacchierone, ciarlone.