ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] a transigere nella sostanza per i motivi più volgari. Ricompaiono nell'Antidoto, evocate da un mago, le ombre di Dario, di Gaio Gracco e di Demostene a rivelare agli uomini i mali dei regimi di cui essi sono stati i rappresentanti e per opera di quel ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] dai più obiettivi osservatori stranieri. E invero, senza risalire, come taluno vorrebbe, all'ordo equester del tempo dei Gracchi, alla costituzione di Servio Tullio, alle formule del nomina dare e dell'evocatio, alle bandite a mezzo dei conquisitores ...
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Nabide
Giorgio Cadoni
Re di Sparta, s’impadronì del potere con l’inganno nel 206 a.C., succedendo a Macanida nella tutela del giovane Pelope, figlio del re Licurgo. Dopo la morte di Pelope, che si sospetta [...] da Plutarco, M. non si sofferma) in cui aveva operato a Sparta, non si può del tutto trascurare che, dei Gracchi (→), il quondam Segretario aveva approvato, se non la «prudenzia», almeno l’«intenzione» (Discorsi I xxxvii 26), convinto che, deliberata ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] , datata tra il 1733 e il 1736 (Moretti, 1984-85). Tra le commissioni del patriziato veneziano, una Cornelia madre dei Gracchi, già di proprietà di Giovanni Paolo Baglioni e ora di ubicazione ignota (Mariuz, 1999) e tre soffitti un tempo a palazzo ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] ager publicus, fatte per motivi sociali o politici, indipendentemente dalla costituzione di colonie, soprattutto nell'età dei Gracchi e nell'età dei triumviri). Di regola al territorio centuriato corrispondeva la qualità giuridica della proprietà di ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] 'ottimo e perfetto genere d'eloquenza.
Anche nei periodi precedenti l'eloquenza asiana aveva trovato imitatori a Roma, p. es. Gaio Gracco e Crasso: ma il più illustre rappresentante di questa scuola fu Q. Ortensio Ortalo (114-50), che dominò nel foro ...
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FLAMINIO, Gaio (C. Flaminius C. f. L. n.)
Gaetano De Sanctis.
Di famiglia plebea, nato forse non molto prima della metà del sec. III a. C., fu tribuno della plebe nel 232 e fece approvare, contrastato [...] che fu fatale a lui e al suo esercito. Come politico fu il solo che nel secolo anteriore all'età dei Gracchi sfidasse con arditi provvedimenti democratici le ire della nobiltà. Questo spiega come la tradizione a noi pervenuta sia in generale spietata ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] dal suo discepolo L. Pareti, i due suoi scritti più memorabili, Dopoguerra antico e Rivoluzione e reazione nell'età dei Gracchi (Scritti minori, IV, pp. 9 ss., 39 ss.).
Li anima una grande speranza: che il dopoguerra italiano ed europeo sarebbe ...
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grandi e popolo
Giovanni G. Balestrieri
Il pensiero politico di M. è percorso da una visione dicotomica della società. Molteplici sono i luoghi, sia del Principe sia dei Discorsi, in cui egli ricorda, [...] gli effetti che facevano le controversie intra il popolo e il senato. Ora sendo quelle seguitate infino al tempo de’ Gracchi, dove furono cagione della rovina del vivere libero, potrebbe alcuno desiderare che Roma avesse fatti gli effetti grandi che ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] prodromi del classicismo d’area umbro-toscana, realizzò per l’avvocato Felice GiacomoVitale, in fondo a via dei Gracchi, un villino «dall’aspetto semplice, ma signorile, con eleganti motivi architettonici di carattere senese, […] eseguito a cortina ...
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gracchia
gràcchia s. f. [lat. tardo gracŭla, femm. di gracŭlus. «gracchio»]. – Forma ant. o letter. per gracchio1; in senso fig., ant., chiacchierone, ciarlone.