DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] coll. Santarelli): uno di soggetto biblico (Agar nel deserto), un secondo ispirato alla storia romana (La partenza dei Gracchi) e quattro con soggetti omerici che potrebbero riferirsi ad affreschi non eseguiti in casa Tolomei a Pistoia. Tali disegni ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] , da cui aveva avuto due figli, Publio e Lucio, e due figlie, Cornelia, moglie di Scipione Nasica, e Cornelia, madre dei Gracchi.
Statue e monumenti di S. esistevano sia a Roma che a Literno (Liv., xxxviii, 56), però non anteriormente alla sua morte ...
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TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] spalleggiata dai tribuni della plebe era riuscita ad impedire, parve a quei due animosi novatori che furono Tiberio e Gaio Gracco, che il tribunato della plebe offrisse il destro di tentarla. Ma i loro tentativi finirono con l'insuccesso, e ciò ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] plebee veniva alla superficie con volto minaccioso. Era inevitabile, inoltre, che quel che M. attribuiva all’improvvida azione dei Gracchi, dei quali lodava perciò «più la intenzione che la prudenzia» derivasse in realtà da uno stato di cose che era ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nei quali fu ucciso. Il problema agrario tornò in primo piano con il tribunato del fratello minore di Tiberio, Gaio Gracco (123). Nella ricerca di quell’appoggio economico e politico che era mancato al fratello, Gaio cercò alleanze con i cavalieri ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] giunteci sono le seguenti (si noti che le vite di Agide e di Cleomene, e quelle correlative di Tiberio e Gaio Gracco costituiscono una unità): Teseo e Romolo, Licurgo e Numa, Solone e Valerio Publicola, Temistocle e Camillo, Pericle e Fabio Massimo ...
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corruzione
Giovanni G. Balestrieri
Il tema della c., inteso come indagine delle cause che provocano il declino e la disgregazione della compagine politica, sostanzialmente assente nel Principe, occupa [...] di III xxiv – e che M. vede come concausa, insieme alla già ricordata virulenza assunta dalle lotte sociali al tempo dei Gracchi, della fine della Repubblica romana. Se alla scelta di Roma di prolungare la durata dei comandi militari M. riserva un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] dei Lincei», classe di scienze morali, storiche e filologiche. Memorie, s. VI, 1925, 1, 5, pp. 342-412.
Dall’età dei Gracchi a quella di Augusto, Roma 1925.
Storia dell’Italia antica, 2 voll., Roma 1925.
Storia di Roma dalle origini all’inizio delle ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] le prime ad essere raccolte fra i Romani. Ivi parla una donna di alto sentire, la figlia del vincitore di Zama, la madre dei Gracchi, che già ha perso un figlio e trema al pensiero di perdere il secondo e, con lui e per violenta passione di lui, lo ...
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ricco e povero
Gennaro Maria Barbuto
Nel binomio r. e p. si riconosce uno degli aspetti qualificanti del pensiero machiavelliano. Il Segretario dichiarava la sua incompetenza nelle questioni economiche, [...] procura noia: «Gli uomini sogliono affliggersi nel male e stuccarsi nel bene» (Discorsi I xxxvii 2).
Le leggi agrarie patrocinate dai Gracchi, nel 133 e nel 123 a.C. (la Sempronia I e la Sempronia II), si ricollegavano a una lex Licinia Sextia (una ...
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gracchia
gràcchia s. f. [lat. tardo gracŭla, femm. di gracŭlus. «gracchio»]. – Forma ant. o letter. per gracchio1; in senso fig., ant., chiacchierone, ciarlone.