Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] uccidere da un servo nel lucus Furrinae sulle pendici del Gianicolo. Circa 3000 suoi partigiani perirono nelle carceri. La memoria dei Gracchi fu maledetta e si impedì persino alla madre di vestire il lutto per la morte del figlio. La sconfitta dei ...
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Figlio o nipote del M. console nel 206, nacque non molto dopo il 190 a. C. Partecipò alla battaglia di Pidna (168); nel 148, pretore, sconfisse presso Pidna quell'Andrisco che, spacciandosi per figlio [...] , e nel 142, proconsole in Spagna, combatté contro i Celtiberi senza riportare successi decisivi. Si di stinse nella lotta contro i Gracchi; fu censore nel 131. Morì nel 105. Oltre che ottimo generale, fu oratore e amico delle arti e delle lettere ...
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GRUMENTO
Giuseppe Lugli
. Antica città della Lucania, situata nel centro della regione e in posizione strategica importante nella valle del fiume Agri, antico Aciris. Entrò con i Lucani nella federazione [...] in potere dei Romani che ne fecero probabilmente una prefettura, annoverata dal Liber Coloniarum. Nell'età dei Gracchi vi fu dedotta probabilmente una colonia, retta da praetores duumviri. Durante la guerra sociale passò agl'Italici; riconquistata ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] meno estraneo indica quanto non viene designato con il proprio nome così come quando diciamo ‘i nipoti dell’Africano’, parlando dei Gracchi» (IV, 42). Da questo punto di vista l’antonomasia si collega con le figure di definizione e in particolare con ...
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Metello, Quinto Cecilio Macedonico
Generale e politico romano (n. dopo il 190-m. 105 a.C.). Figlio o nipote del M. console nel 206, partecipò alla battaglia di Pidna (168); nel 148, pretore, sconfisse [...] schiavi, e nel 142, proconsole in Spagna, combatté contro i celtiberi senza riportare successi decisivi. Si distinse nella lotta contro i Gracchi; fu censore nel 131. Oltre che valente generale, fu oratore e amico delle arti e delle lettere greche. ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] p. 143 segg.; A. Cima, L'eloquenza latina prima di Cicerone, Pisa 1903, p. 98 segg.; P. Fraccaro, Studi sull'età dei Gracchi, in Studi storici per l'antichità classica, V, p. 362 segg. - Sul circolo di S. e la sua efficacia nella cultura greco-romana ...
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OTTAVIO, Marco (M. Octavius)
Plinio Fraccaro
Tribuno della plebe nel 133 a. C. Oppose il suo veto alla proposta di legge agraria di T. Sempronio Gracco, che egli, pare in buona fede, riteneva dannosa; [...] O. dalla carica di tribuno, un procedimento che in Roma non aveva precedenti e che molto nocque a Gracco. Dieci anni dopo, Gaio Gracco propose una legge sui magistrati deposti, che doveva colpire in particolar modo O., ma la ritirò per intercessione ...
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La più giovane delle due figlie di Scipione Africano maggiore. Dopo la morte del padre (184) fu dai famigliari data in sposa a T. Sempronio Gracco, console nel 177, parecchio più anziano di lei (Polyb., [...] che attendevano Gaio, abbiano ad essere coerenti con le azioni di C.
Fonti: Oltre i passi citati, v. Plut., Ti. e C. Gracco, passim. I frammenti delle lettere in H. Peter, Hist. Rom. reliquiae II, 2ª ed., Lipsia 1906, p. 38; Corp. Inscr. Lat., I ...
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BELLOLI, Andrea (Andrej Francevič nei documenti russi)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Nacque a Ronciglione il 3 dic. 1822 da Francesco (di famiglia originaria di Ferrara) e da Venusta Cantiani. Secondo [...] quasi ogni anno nelle mostre dell'Accadernia artistica di Pietroburgo. Citiamo fra queste i quadri a olio Cornelia madre dei Gracchi, Fuga in Egitto, Madre romana con fanciullo, due quadri di genere di ambiente romano e il più famoso di tutti ...
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Spartaco
Tommaso Gnoli
Lo schiavo ribelle contro Roma
Spartaco era uno schiavo originario della Tracia, una vasta regione dei Balcani orientali, impiegato come gladiatore in Campania nel 1° secolo a.C. [...] costo delle aziende con gli schiavi, per cui si indebitavano fino a diventare nullatenenti, situazione cui cercarono soluzione i Gracchi.
Le masse di nullatenenti si rifugiavano nelle grandi città, e in particolare a Roma, dove tentavano di vivere di ...
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gracchia
gràcchia s. f. [lat. tardo gracŭla, femm. di gracŭlus. «gracchio»]. – Forma ant. o letter. per gracchio1; in senso fig., ant., chiacchierone, ciarlone.