1. Tribuno della plebe nel 271 a. C., diresse insieme a Manio Curio Dentato la costruzione dell'acquedotto Anio Vetus. Nel 264 ebbe il consolato e trionfò sui Volsiniesi. 2. Sostenitore dei Gracchi, triunviro [...] . Inviato nella Gallia transalpina, lottò contro i Salluvî, i Voconzî e i Liguri ed ebbe il trionfo nel 123. Tribuno della plebe nel 122, dopo la caduta di Gaio Gracco (121) suscitò una rivolta armata e occupò l'Aventino; ma fu sconfitto e ucciso. ...
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Storico italiano dell'antichità (Torino 1902 - Pregassona, Canton Ticino, 1998); prof. univ. dal 1936, insegnò nell'univ. di Milano; socio nazionale dei Lincei (1989). La sua copiosa produzione testimonia [...] nel mondo antico (1955; nuova ed. 1963); Isocrate (1959); L'ellenismo e l'ascesa di Roma (1969); L'impero romano (1973); La costituzione romana dai Gracchi a Giulio Cesare (1974); L'Italia antica (1974); Alessandro Magno (1977); Pericle (1980). ...
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Tribuno della plebe (131 a. C.), propose due leggi: la lex tabellaria, che estendeva il voto scritto e segreto ai comizî legislativi, e una legge intesa a consentire la rielezione dei tribuni della plebe [...] (non approvata). Console (120), dopo essere stato fervente partigiano dei Gracchi, rinnegò la sua fede democratica fino a elogiare gli uccisori di Gaio Gracco: ciò che gli attirò l'unanime disprezzo. Accusato da Licinio Crasso come partigiano dei ...
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Pittore (Stoccarda 1758 - ivi 1838). La sua arte, formatasi sugli esempî di J.-H. Vien, C.-J. Vernet e J.-L. David, ebbe successo alla corte del Württemberg, dove fu pittore ufficiale fino al 1816. Soggiornò [...] ripetutamente a Roma. Il suo quadro Cornelia madre dei Gracchi (1794, Stoccarda, Staatsgalerie) fu lodato dal Goethe. ...
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Lelio, Gaio
Uomo politico romano, figlio dell'omonimo console del 190 a.C.; fu tribuno della plebe (151), pretore (145), console (140). Amicissimo di Publio Cornelio Scipione Emiliano, lo seguì nella [...] guerra contro Cartagine, e sottomise il porto di Cothon. Avverso ai Gracchi, con l'Emiliano combatté la proposta di Papirio Carbone per la rieleggibilità dei tribuni; pronunciò l'elogio funebre di Scipione.
Detto il " Sapiens ", Cicerone ne fece uno ...
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Storico dell'antichità italiano (Roma 1879 - ivi 1955); prof. (dal 1907) di storia antica nelle univ. di Genova, Bologna e poi di Roma, di cui fu rettore dal 1947 al 1953; socio nazionale dei Lincei (1946). [...] Si occupò specialmente di storia del periodo ellenistico (Il regno di Pergamo, 1906) e dei Gracchi (Studi Graccani, 1912). Diresse dal 1924 il Dizionario epigrafico di antichità romane, pubblicato dall'Istituto italiano per la storia antica, di cui ...
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Sociologo e storico italiano (Portici 1871 - Mont-Pélerin, Ginevra, 1942). In collaborazione con C. Lombroso, scrisse La donna delinquente (1893); svolse poi sul Secolo di Milano e altrove attività di [...] agli studî storici, in Grandezza e decadenza di Roma (5 voll., 1902-07) presentò la storia romana, dai Gracchi ad Augusto, essenzialmente come riflesso di complessi fattori economici, diminuendo così il valore degli uomini di solito considerati suoi ...
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Pittore (Bruges 1743 - Roma 1807). Formatosi a Bruges, ebbe poi successo all'Accademia di Parigi (Combattimento tra Minerva e Marte, 1771, Lilla, Musée des beaux-arts). A Roma (1772-78), dove in seguito [...] diresse (dal 1801) l'Accademia di Francia, si diede allo studio dell'antico. Dipinse soggetti sacri, mitologici, storici (Cornelia madre dei Gracchi, 1795, Louvre) e ritratti. ...
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Storico dell'antica Roma (Bedford 1903 - Londra 1983), dapprima (1935-59) reader, poi professore di storia antica al King's College di Londra (1959-70). Tra i suoi volumi, più volte riediti: Scipio and [...] the second Punic war (1930); History of the Roman world from 753 to 146 B.C. (1935); From the Gracchi to Nero (1953; quest'opera, assieme alla precedente, è stata tradotta in italiano, 1983); The Etruscan cities and Rome (1967; trad. it. 1969); ...
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SEMPRONIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. Tranne il plebiscito fatto approvare dal tribuno delle plebe M. Sempronio Tuditano nel 193, ut cum sociis et nomine Latino pecuniae creditae ius idem quod cum civibus [...] due propretori per il trionfo, tutte le altre leggi Sempronie a noi note furono proposte dai due fratelli Ti. e G. Sempronî Gracchi nei loro anni di tribunato, cioè rispettivamente nel 133 e 123-122 a. C.
È di Tiberio la famosa lex Sempronia agraria ...
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gracchia
gràcchia s. f. [lat. tardo gracŭla, femm. di gracŭlus. «gracchio»]. – Forma ant. o letter. per gracchio1; in senso fig., ant., chiacchierone, ciarlone.