Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] Il tono del libro si alza, quando C. s'incontra con le figure più note e più vive: Catone, Scipione, Celio, i Gracchi, Antonio, Crasso, Ortensio, o quando si ferma a discutere se, nel giudicare un oratore, si debba tener conto del giudizio del popolo ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] accanto alla tradizione polibiana, sta, spesso di grande valore, quella di L. Celio Antipatro, autore al tempo dei Gracchi di una coscienziosa monografia speciale sulla seconda punica. Se si riesce con difficoltà a separare nei particolari quanto in ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] lasciò abbagliare da un’incantevole eloquenza. Nell’entusiasmo che agitava l’oratore era cancellata la memoria d’una madre dei Gracchi; distrutta l’idea d’una Lucrezia, d’una Clelia, d’una Porzia, d’una Virginia; annientata la gloria delle valorose ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] del IV sec. a.C. a Roma si era potenziato un programma di espansione commerciale e già molto prima dei Gracchi l'attività dei commercianti, banchieri e pubblicani aveva raggiunto uno sviluppo notevole. In questa prima fase i commercianti romani ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] libido dominandi interna ed esterna, violenza omicida e fratricida (cfr. DcD V 17 2), che appunto culminano nelle riforme dei Gracchi e nella scissione sociale tra patrizi e plebei (cfr. II 21-22; III 24-26), origine delle guerre civili e quindi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] in proposito gli esempi di Cicerone, Seneca, Marco Aurelio, ma pure il legame tra Blossio di Cuma e Tiberio Gracco), ovvero la necessità del coinvolgimento politico del sapiens. La terza esigenza, vale a dire la giustificazione oppure la condanna ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] , 28-30 novembre 1991), Naples - Rome 1996, pp. 56-69 (con bibl. ult.).
M. Silvestrini, Le élites municipali dai Gracchi a Nerone: Apulia e Calabria, ibid., pp. 31-46.
M. Chelotti, Epigrafi e genti nell’Apulia settentrionale, in Epigraphica, 62 ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] E se già Catone il Vecchio protestava contro l'imitare le inezie delle registrazioni pontificali, un contemporaneo dei Gracchi, Sempronio Asellione, contrapponeva gli annali alle storie in una celebre definizione: "Nam neque alacriores ad rempublicam ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , ma a determinate condizioni e in numero limitato e non divenivano per questo senz'altro cittadini romani. C. Gracco reclutò ancora i suoi coloni fra i classici, ma in seguito si dedussero, specialmente nelle colonie militari, quasi esclusivamente ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] egli è ritenuto il vero creatore dell'ordine equestre (il titolo ufficiale di ordo equester non è però attestato per l'età dei Gracchi, ma solo per quella di Cicerone) e di quella situazione politica, per la quale i cavalieri formarono dopo di lui il ...
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gracchia
gràcchia s. f. [lat. tardo gracŭla, femm. di gracŭlus. «gracchio»]. – Forma ant. o letter. per gracchio1; in senso fig., ant., chiacchierone, ciarlone.