LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] di porpora che figurò nel trionfo di Emilio Paolo (Diod., xxxi, 8, 12). L'uso è attestato, ma non pare diffuso, ai tempi dei Gracchi (Gell., x, 3, 5). Il fatto che la profetessa siriaca Marta, al seguito dell'esercito di Mario, avesse la l. è assunto ...
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NORCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Paolino MINGAZZINI
Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia (da cui dista 108 km.), sede vescovile, [...] aiutò Scipione Africano nei preparativi dell'impresa d'Africa e che si attirò (è incerto per quale ragione) l'ira dei Gracchi. Durante le guerre civili prese le parti di Antonio, respingendo Ottaviano dalle sue mura, di che fu gravemente punita più ...
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CESARE, Gaio Giulio (vol. IX, p. 867).
Negli anni immediatamente successivi alla guerra mondiale, gli studî europei su C. furono nettamente dominati dalle teorie esposte dal grande storico tedesco Edoardo [...] Middletown, Conn. 1931), opera fondamentale per lo studio dell'elaborazione religiosa del principato romano; M. A. Levi, La costituzione romana dai Gracchi a G. C., Firenze 1928; id., La "tribunicia potestas" di G. G. C., in Atti del I Congr. Naz. di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] fra ceto senatorio e ceto equestre, su cui si fondava l'assetto politico della Repubblica, ha inizio circa dall'età dei Gracchi e produce, in più di un secolo di guerre civili, il crollo dell'auctoritas repubblicana: l'ideologia e l'azione politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] ma ai principi della dottrina stoica si ispira anche la riforma agraria del partito democratico avverso agli Scipioni, quello dei Gracchi. Se dunque l’intervento di Panezio ha un ruolo importante sulla fondazione di una teoria del diritto, non forma ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] ostacoli: i grossi proprietari, i quali sempre avevano preferito la pastorizia; la nobiltà romana, che fin dal tempo dei Gracchi si era opposta alle leggi agrarie; gli ecclesiastici, che tenevano nelle loro mani due quinti di quelle terre. Bisognava ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] trova nella formazione del plurale in inglese: dogs [dɔgz] «cani», cabs [kæbz] «carrozze», fads [fædz] «manie», caws [kaʊz] «gracchi» ~ cats [kæts] «gatti».
Un tipo diverso di sonorizzazione, sempre in alcune forme del plurale in inglese, si ha ad es ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] 'anima, L'amore in corte, La prima vita di Benvenuto Cellini (indicata tra i "quadri più recenti") e Cornelia madre dei Gracchi, premiata al concorso triennale di Siena del 1861 (Arch. di Stato di Pisa). A questi anni risale un ritratto dell'artista ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] T.: dignus tanta gloria (Nat. hist., xxxiv, 67). Più tardi sembra che la base abbia portato una statua di Cornelia, la madre dei Gracchi (Not. Scavi, 1878, p. 133). E incerto se si debba attribuire ad un originale o ad una copia l'altra iscrizione di ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] la difesa di Roma da Sud. Poco dopo Aricia, la via passava su di una sostruzione artificiale che si deve attribuire all'età dei Gracchi o, tutt'al più, a quella di Silla. Presso la stazione di Mesa sorge il grande sepolcro del gobbo Clesippo e di sua ...
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gracchia
gràcchia s. f. [lat. tardo gracŭla, femm. di gracŭlus. «gracchio»]. – Forma ant. o letter. per gracchio1; in senso fig., ant., chiacchierone, ciarlone.