(gr. Σιποῦς) Antica città costiera della Daunia, nei pressi di Manfredonia, divenuta colonia romana nel 194 a.C. Della città romana sono stati identificati il perimetro della cinta muraria, il luogo ove [...] sorgeva l’anfiteatro, il tracciato di una strada e i resti di un edificio termale. Probabilmente la cattedrale paleocristiana di S. Maria si inserì in una struttura pubblica della prima età imperiale. ...
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(gr. ᾿Ιόλαος) Mitico eroe tebano, figlio di Ificle, il fratello di Eracle, e di Automedusa. Compagno fedele di Eracle in molte imprese, prese parte alla spedizione degli Argonauti e alla caccia del [...] cinghiale calidonio. Cocchiere abilissimo, vinse nei primi Giochi olimpici e nei giochi funebri per Pelia. Sposò Megara, cedutagli da Eracle quando questi volle sposare Iole, e ne ebbe una figlia, Leipefile. ...
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(gr. Μοτύη) Antica città della Sicilia situata nell’odierna isola di S. Pantaleo (Marsala). Fondata dai Fenici (8° sec. a.C.), fu distrutta nel 397 a.C. All’epoca fenicia risale la necropoli arcaica e [...] il santuario (tofet), che ha fornito una grande quantità di urne, cippi, stele, maschere. Del 6° sec. a.C. sono gli interventi urbanistici più importanti (cinta muraria; bacino portuale; santuario detto ...
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(gr. Δευκαλίων) Mitico figlio di Prometeo, unico superstite, con la moglie Pirra del diluvio mandato da Zeus in punizione delle colpe umane. Da D. e Pirra ebbe origine una nuova generazione umana. Zeus [...] inviò Ermes a chiedere a D. che cosa desiderasse e, avendo D. risposto che voleva avere con sé altri uomini, consigliò ai due superstiti di gettare pietre alle proprie spalle: da quelle gettate da D. sarebbero ...
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(gr. ᾿Απάμεια) Antica città sita sul fiume Oronte o Axios (detta perciò anche A. dell’Axios). Fondata dai Seleucidi, fu fiorente anche in età romana e bizantina. Aveva pianta a scacchiera, con l’arteria [...] principale fiancheggiata da portici pavimentati da mosaici del 468 d.C. Sul suo percorso sono i resti di un tempio della Fortuna, il foro, un arco con rilievi riferentisi al culto di Bacco ecc. Gli scavi ...
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(gr. ᾿Αλευάδαι) Nome della stirpe che dominò nell’antica Larissa di Tessaglia. Al suo leggendario capostipite, Aleva il Rosso, si faceva risalire la divisione della Tessaglia in tetrarchie: Pelasgiotide, [...] Ftiotide, Tessalotide, Estieotide. Gli A. acquisirono progressivamente il controllo di tutta la regione. Durante le guerre persiane seguirono l’esercito di Serse. Violentissimi furono poi i contrasti con ...
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(gr. Γαλάτεια)
Mitologia
Nereide, così chiamata dalla spuma marina, bianca come il latte (γάλα); amata da Polifemo, gli generò il figlio Galato (o anche Celto e Illirio; eponimi dei Galati, Celti e Illiri). [...] Secondo un’altra versione, Polifemo ebbe come rivale il giovinetto Aci, figlio di Pan e di una ninfa, e lo uccise con un masso; G. ottenne che fosse mutato nell’omonimo fiume siciliano.
Astronomia
Uno ...
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(gr. ῾Ηράκλεια Μινῷα) Colonia di Selinunte nella Sicilia occidentale, chiamata dapprima Minoa ed E. dalla fine del 6° sec. a.C. Disputata fra Cartaginesi e Siracusani fu assoggettata ai Romani dopo la [...] seconda guerra punica.
Si conservano resti della cinta muraria, con torri e porte (4°-3° sec. a.C.), di un teatro (4° sec. a.C.), nonché dell’abitato e delle necropoli (di età arcaica ed ellenistico-romana). ...
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(gr. Μήν) Dio lunare frigio, il cui culto si diffuse anche in altre zone dell’Asia Minore e, successivamente, nelle città greche più in contatto con l’Oriente. Caratterizzato come il ‘signore’ (τύραννος), [...] fu identificato in seguito con Attis. Il dio era raffigurato sotto un aspetto antropomorfo o teriomorfo (cavallo con una gamba terminante in mano umana), in compagnia di determinati animali (gallo, toro), ...
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(gr. ῾Υάκινϑος) Nella mitologia greca, giovinetto, figlio del re Amicla (ma dai poeti talvolta detto figlio di Ebalo), amato per la sua bellezza da Borea (o Zefiro) e da Apollo, ucciso per errore (o per [...] gelosia di Borea) dal dio durante il lancio di un disco; sulla sua tomba nacque il fiore omonimo. Il culto originario di G. fu ad Amicle in Laconia e si diffuse prevalentemente in aerea dorica; gli erano ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...