In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] -1612; Anastasio Sinaita, Adversus Judaeos disputatio, 1204-1271; S. Giovanni Damasceno, Disceptatio Christiani et Saraceni, in Patrol. gr., XCIV, 1585-1598; De haeresibus, n. 101, loc. cit., 763-774; Andronico Comneno, Dialogus contra Judaeos, ibid ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] se ne ricercano le varie forme e gradazioni, includendovi persino l'ironia e l'enimma.
Ma Giovanni Sicil. (in Walz, Rhet. Gr., VI, p. 221 seg.) avverte che il pensiero intuito deve essere realmente compreso nel valore delle parole, e Trifone (De trop ...
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Il termine designa le associazioni di ἑταίροι, dirette a un fine comune, fosse esso sacrale o funeratico o, più spesso, politico. In quest'ultimo caso erano, generalmente, associazioni segrete, delle quali [...] Hetairiai in Athen, in Kleine Schriften, Lipsia 1877, I, 157; P. Foucart, Hetairiai, in Daremberg e Saglio, Dict. des ant. gr. et rom., III, i; E. Ziebarth, Das griech. Vereinswesen, Lipsia 1896, p. 94; id., ‛Εταιρία, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl ...
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Agglomerazione rurale priva di organizzazione politica, contrapposta a città-stato, πόλις, dalla quale la come dipende. Essa designa tanto il territorio quanto gli abitanti di esso. Le popolazioni greche [...] des Altertums, in Neue Jahrb. f. k. Altertum, XXI (1918), p. 203 segg.; Fougères, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire d. antiq. gr. et rom., I, pp. 852-59, s. v. Come; C. Schuchhardt, Hof, Burg und Stadt bei Germanen und Griechen, in Neue Jahrb ...
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GINECEO (gr. γυναικώς, γυναικωνίτις)
Aristide Calderini
È la parte di abitazione greca riservata alle donne (γυναῖκες) in contrapposto all'ἀνδρών ὀ ανδρωνῖτις aperto agli uomini. I testi antichi ci informano [...] di un intercolunnio che qualcuno suppone sia quello del gineceo.
Bibl.: P. Monceaux, Domus, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiquités gr. et rom., II, p. 337 segg.; R. Cagnat, Gynaeceum, ibid., II, p. 1706 segg.; P. Gardner, The Greek House, in ...
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Tenere d'una sottofamiglia di roditori (Atherurinae Lyon 1907) della famiglia degl'Istrici. Forma generale relativamente leggera, dimensioni modeste. Orecchi piccoli e nudi. Alla mano, corta e larga, sono [...] o in tane di propria fattura tra le rocce e sotto gli alberi.
2. Trichide (lat. scient. Trichys Günter 1876, dal gr. ϑρί "pelo" e ὖς "porco", fr. trichys; ted. Borstenstachler; ingl. trichys). - Un po' più piccolo del precedente, con coda più lunga ...
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Si designavano con questo nome nell'antichità non solamente le semplici imbarcazioni a due remi (gr. δίκωποι, lat. scaphae, intorno alle quali v. barca) ma anche, e più generalmente, quelle navi da guerra [...] alle quali una grande snellezza di sagoma e un maggior numero di rematori conferivano una grande rapidità.
Una tradizione riferita da Plinio (Nat. Hist., VII, 56-57) attribuiva l'invenzione della bireme ...
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Genere di Scimmie Platirrine (v.) della famiglia Cebidi (lat. scient. Cebidae Swainson 1835; fr. cebide; sp. cebidos; ted. kapuzinerartige Affén; ingl. cebidae). I caratteri della famiglia sono: dimensioni [...] di frutta, germogli, uova, uccelletti, insetti. Hanno voce capace di grande modulazione. Si suddividono nei generi:
Crisotrice (dal gr. χρυσός oro" e ϑρίξ "pelo"; lat. scient. Saimiri Vogt Is3I, sinonimo Chrysothrix Kaup. 1835; fr. saïmiri; sp ...
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IDOLATRIA (gr. εἰδωλολατρεία)
Umberto Fracassini
In senso stretto idolatria è il culto degl'idoli, cioè delle immagini degli dei (v. idolo). Esso si fonda sulla credenza che sebbene l'idolo non s'identifichi [...] , XVII); o, se il culto era pubblico, nei templi, e precisamente, quando erano molto vasti e contenevano varî edifizi, nella cella (gr. ἄδυτον, v. adito, I, p. 510), cui il dio comunicava in modo particolare la sua sacralità.
In senso più largo, come ...
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Con questo nome s'indica un liquido, miscuglio di sostanze di natura fenolica, proveniente dal catrame di legno di faggio.
Si ricava per distillazione frazionata del catrame di faggio; i fenoli vengono [...] piuttosto dannoso. Si somministra per bocca, in pillole, capsule e mucillaggini (dose massima grammi 0,50; nelle 24 ore gr. 1.50): nei casi frequenti d'intolleranza gastrica, dovuti sovente a impiego di creosoto impuro o sofisticato (Marfori, 1890 ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...