Nella mitologia omerica è indicato con questo nome non solo il nutrimento degli dei (Odyss., V, 93; IX, 359), ma anche un unguento destinato a detergere impurità, medicare ferite, preservare cadaveri dalla [...] , mette in relazione l'ambrosia con le feste e i riti primaverili, quale simbolo dell'immortalità.
Bibl.: Roscher, in Lexicon d. gr. u. röm. Mythol., I, coll. 280-82; Wernicke, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, coll. 1809-1811; Dumézil, Le festin d ...
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LAMPADEDROMIE (gr. λαμπαδηρομίαι)
Maria Paoli
Erano, nell'antica Grecia, gare di corsa tra varie squadre i cui componenti si trasmettevano una fiaccola accesa a un altare per accenderne un altro alla [...] era di solito un'anfora d'olio, per la tribù la menzione su una stele e anche nel bando dell'araldo.
Bibl.: Daremberg e Saglio, Dictionn. d. ant. gr. et rom., III, p. 909 segg.; J. Jüthner, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl., XII, col. 569 segg. ...
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La parola, secondo Ateneo (XI, 475 c-d), indicava un vaso da bere, mentre secondo altri (Antimaco di Colofone, in Athen., loc. cit.; Teocrito, II, 2) designava un vaso di grandi dimensioni a imboccatura [...] diffuso nella ceramica attica fino al sec. IV a. C. La forma si fa via via più alta e più aggraziata.
Bibl.: Daremberg e Saglio, Diction. des ant. gr. et rom., III, p. 816 seg.; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, § 42. ...
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Con questo nome, di non chiara etimologia, gli antichi designavano tanto il maggior collegio giudicante dello stato ateniese, quanto il luogo dove questo si radunava. Ben distinta in epoca classica dall'ecclesia [...] ateniese, famosa anche per le beffe e la parodia di Aristofane nelle Vespe, v. tribunali.
Bibl.: Caillemer, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq. gr. et rom., III, 58-59; Busolt-Swoboda, Griechische Staatskunde, Monaco 1926, p. 1151 segg. ...
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GAGGIA (dal gr. ἀκακία)
Fabrizio Cortesi
Nome comune dato ad alcune specie del genere Acacia (v.) ma specialmente all'A. Farnesiana Willd (fr. cassia; sp. acacia; ted. Cassiestrauch; ingl. acacia) della [...] pregiata: per questo tale specie viene qua e là estesamente coltivata: in media da una tonnellata di fiori si ottengono 850 gr. di essenza.
Altra specie affinne, che secondo alcuni autori è solo varietà della precedente, è l'A. cavenia Hook. et Arn ...
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Genere d'Insetti appartenenti ai Rincoti omotteri, della superfamiglia degli Afidi (pidocchi delle piante), della famiglia dei Chermesidi, della sottofamiglia dei Fillosserini. Ai Chermesidi appartengono [...] mezzo di appositi strumenti (pali iniettori), del solfuro di carbonio (proposto da Thénard nel 1869) nella dose di circa 300 gr. al mq. Queste iniezioni causano la morte delle viti e degl'insetti ospitati sulle radici. Questo metodo, detto estintivo ...
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Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] (fig. A,1-e), il cilindro corticale o corteccia primaria (fig. A,1-cc.) e il cilindro centrale o stele (dal gr. στήλη "colonna", fig. A,1-st), caratteristiche della struttura primaria del caule, la quale si rende manifesta a una certa distanza dall ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...