ADAMI, Andrea, detto il Bolsena o da Bolsena
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Nato il 30 nov. 1663 a Bolsena, ma di famiglia originaria di Venezia, colà trasferitasi (cfr.in proposito la sua opera Istoria di Volseno..., alla cui [...] L'Amor onesto, L'Olmo, Libertà acquistata in Amore, Il Naufragio, La Gelosia (copie moderne, Biblioteca Wolffheim, Berlino-Grunewald), e di cantate per soprano e basso continuo Infelici mie catene e Come l'onde cristalline (si trovano manoscritte al ...
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Città dell'Alsazia, capoluogo del dipartimento dell'Alto Reno, con 43.167 ab. (marzo 1926; 24 mila nel 1866). È posta presso le pendici orientali dei Vosgi, allo sbocco della valle di Munster, 196 m. s. [...] biblioteca municipale possiede pregevoli incunaboli e manoscritti. Importantissimo nel museo Schongauer, l'altare di Isenheim di M. Grünewald, un capolavoro della pittura tedesca del sec. XVI.
Bibl.: Billing, Kleine Chronik der Stadt Kolmar, Colmar ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] qui si è aderito all’interpretazione di F. Chausson, Stemmata Aurea, cit., p. 28 nota 8.
83 Si veda, ad esempio, Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., n. 40, citata e discussa nel precedente paragrafo.
84 epit. de Caes. 34,4; h.A. Claud ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] ai colori: Cranach con un interesse più spiccatamente commerciale rivolto all'origine delle pietre dalle quali ricavava i colori, Grünewald invece con un interesse legato ai suoi studi di alchimia.
Le annotazioni di questi artisti non furono stampate ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di soggetto religioso, in cui le asprezze lineari, le spigolosità e la ieraticità delle immagini rimandano non tanto a Grünewald, Cranach, Beham o Dürer giovane, più volte citati da questi artisti, ma soprattutto alla scultura del Trecento tedesco e ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] Colloquium Barcinonense, a cura di G. Bonamente, M. Meyer, Bari 1996, pp. 55-65; Th. Grünewald, Constantinus, cit., pp. 64-92.
15 Cod. Theod. XIV 14,3.
16 Cfr. Th. Grünewald, Constantinus, cit., pp. 64-77.
17 Anon. Vales.. I 4,12.
18 Cfr. N. Lenski ...
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La centralizzazione del Reich, perseguita sistematicamente dall'avvento di Hitler al potere in poi, influì sulla trasformazione edilizia di Berlino. Il 30 gennaio 1937 Hitler nominò l'ingegnere Speer ispettore [...] e passano più volte da una mano all'altra; a sud si combatte a Mariendorf ed a Zelchendorf; la foresta di Grunewald è teatro di combattimenti violenti e costa perdite enormi ai Sovietici, essendo stata trasformata in un dedalo di linee fortificate ...
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Pittore, nato a Bruxelles il 26 maggio 1602, morto a Parigi il 12 agosto 1674. Allievo del paesista fiammingo Jacques Fonquières, succedette (1628) al mediocre Duchesne nel dirigere la decorazione del [...] in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con bibl.); St. Meunier, Ph. de Ch., Parigi s. a.; H.S. Ede, The Drawings of Ph. de Ch., in Art in America, XII (1924), pp. 253-68; W. Weisbach, Ph. de Ch. und Port-Royal, Berlino-Grunewald (1929). ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] interessavano i tedeschi e soprattutto i francesi del Quattrocento, i pittori della Scuola di Avignone, i tedeschi Altdorfer, Grünewald, ma [quest’ultimo] lo trovavo troppo espressionista» (Buzzoni, 1994, p. 198).
Al rientro da Parigi tornò a vivere ...
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Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] fazione (W. Kölmel, Rom und der Kirchenstaat im 10. und 11. Jahrhundert bis in die Anfänge der Reform, Berlin-Grünewald 1935, p. 30), ed in genere con quella famiglia serberà sempre buoni rapporti. Può esserne testimonianza il fatto che Crescenzio ...
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