Storico e uomo politico (S. Giorgio Canavese 1766 - Parigi 1837); di idee giacobine, fu medico dell'armata d'Italia (1796-1797) e in seguito di una spedizione francese a Corfù (1797-98); successivamente [...] (1798) e della commissione centrale per il dipartimento dell'Eridano (1799). Dopo le disfatte francesi del 1799, esulò a Grenoble e a Parigi e fu del gruppo dei rifugiati italiani unitari e democratici; con la fortuna napoleonica le sue idee si ...
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Musicologo francese (Cette, Hérault, 1882 - Parigi 1954). Già alunno dell'École normale di Parigi, si perfezionò con R. Rolland e V. d'Indy. Fu direttore dell'Institut Français di Firenze e prof. di storia [...] della musica all'univ. di Grenoble; passò poi (1919) a dirigere l'Institut Français di Napoli; fondò l'Istituto di musicologia dell'università di Parigi. Esordì con la tesi L'humanisme musical en France au XVIe siècle (pubbl. nel 1921 con il titolo ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] restaurazione.
Compiuti gli studi di diritto nell'università di Grenoble e addottoratosi in giurisprudenza, intraprese la carriera nella magistratura della Savoia come avvocato dei poveri (8 nov. 1814). Nel 1816 fu nominato sostituto fiscale generale ...
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Ballerino e coreografo francese di origine polacca (n. Gomel´, Bielorussia, 1941). Diplomatosi a Parigi nel 1960, prima di fondare una sua compagnia, "Les Ballets de F. Blaska", nel 1969, ha danzato nella [...] compagnia di R. Petit (1961-69). Per la sua compagnia, che ha sede prevalentemente a Grenoble, ha creato numerosi balletti che lo hanno confermato fra i più originali coreografi contemporanei per indiscussa eleganza e perfezione formale (Electro-Bach ...
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Pittore belga (n. Liegi 1896 - m. 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Liegi, si recò nel Congo dove si formò uno stile personalissimo e fortemente espressivo. Tra il 1927 e il 1930 aderì al movimento [...] surrealista belga per poi tornare a forme più naturalistiche. Opere nei musei di Amsterdam e di Grenoble. ...
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Pittore (Siena 1362 circa - ivi 1422). Attraverso Jacopo di Mino del Pellicciaio guardò a Simone Martini e si mantenne fedele alla sua formazione trecentesca che arricchì con nuovi contatti; in Liguria [...] (1393; 1397) da Barnaba da Modena riprese le arcaiche lumeggiature dorate (trittico per S. Paolo dell'Orto a Pisa, 1395, Grenoble, Musée des beaux-arts) e il chiaroscuro denso e fumoso. Oltre che in Liguria e in varî centri della Toscana, fu attivo ...
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Pittore (Saint-Omer 1836 - Parigi 1885). Allievo di F.-É. Picot e di E. Delacroix, si specializzò nella pittura di battaglie (Le ultime cartucce, 1872, Bazeilles, Musée de la maison de la dernière cartouche). [...] Con É. Detaille realizzò i panorami della Battaglia di Champigny e della Battaglia di Rezonville (1881), frammentati nei musei di Versailles, Grenoble e Nantes. ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] età, il G. trascorse la sua giovinezza al seguito del padre, docente nelle Università di Valence (1554-55), Grenoble (1555-62) e di Mondovì (1562-65). Quando Antonio morì (nel 1565), l'educazione del G. e del fratello minore, Giovanni, fu assunta dal ...
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VANZETTA, Giorgio
Italia • Cavalese (Trento), 9 ottobre 1959 • Specialità: sci nordico, fondo
Talento assai precoce, Vanzetta si mise in luce per la prima volta nel 1975, anno in cui ai Campionati [...] tutte le promesse del fondismo nostrano, allora non particolarmente ricco di buoni atleti e lontano ormai dai fasti delle Olimpiadi di Grenoble del 1968, quando Franco Nones si era imposto nella 30 km. Vanzetta è stato pertanto l'atleta capace di ...
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Nome di due Delfini del Viennese: Umberto I (m. 1307), nel 1294 aveva accettato di essere vassallo di Filippo IV il Bello; Umberto II (1313-1355), rimasto senza eredi e bisognoso di denaro, vendette il [...] suo stato al re di Francia (1349), che dispose così del titolo di Delfino del Viennese. Fattosi domenicano, divenne patriarca di Alessandria (1351). Fondò l'univ. di Grenoble (1339). ...
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grazianopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Gratianopolitanus], letter. – Della città di Grenoble, nella Francia di sud-est (capoluogo del dipartimento dell’Isère), che assunse il nome di Gratianopolis (da cui, appunto, deriva Grenoble)...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...