BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] dei battaglione di Tortona agli ordini del generale A. Gifflenga, sotto il cui comando combatté nella spedizione austro-sarda a Grenoble nel 1815. Nel 1817, abbandonata la carriera delle armi, entrò come ripetitore fisso di lettere italiane nel Reale ...
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AMEDEO I, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Quasi sicuramente primogenito di Umberto Biancamano, compare per la prima volta in una concessione di precaria di Lamberto, vescovo di Langres, al conte [...] p.27 A. Bernard, Cartulaire de l'abbaye de Savigny, Paris 1853, p. 351n. 681; J. Marion, Cartulaire: de l'Eglise Cathédrale de Grenoble, Paris 1869, p. 31; Regesta Comitum Sabaudiae, a cura di D. Carutti, Torino 1889, pp. 21-48 nn. LII, LIX, LX, LXI ...
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Jacques Fournier (n. Saverdun, Tolosa - m. Avignone 1342); nato da umile famiglia; cisterciense, vescovo di Pamiers (1317) e poi di Mirepoix (1326), creato cardinale nel 1327, fu eletto pontefice il 20 [...] , intraprese la fabbrica del palazzo avignonese (1335). Del suo favore per gli studî è prova la fondazione dell'università di Grenoble. Ma in politica la sua opera fu poco efficace, se si eccettua la riconciliazione di Alfonso XI di Castiglia e di ...
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ANTONIO d'Appiano
Nicola Raponi
Figlio di Filippo, cittadino milanese originario del borgo d'Appiano, apparteneva ad una famiglia di giureconsulti, medici e politici. Quasi nulla si sa della sua giovinezza; [...] , finì col rimanere per quasi venti anni, salvo brevi interruzioni, presso quella corte, spostandosi da Torino a Grenoble, da Susa a Ginevra, e acquistando una profonda conoscenza dei problemi della politica franco-sabaudo-borgognona.
Inviato una ...
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Pittore (Parigi 1839 - Moret-sur-Loing, Senna e Marna, 1899); nato da genitori inglesi, dopo gli studî commerciali a Londra, decise di dedicarsi alla pittura. A Parigi frequentò i corsi di Ch. Gleyre (1862-64) [...] dal disegno fermo, vicina alle soluzioni di J.-B.-C. Corot e di Ch.-F. Daubigny (Veduta di Montmartre, 1869, Grenoble, Musée de Peinture et de Sculpture), dopo il 1870 si accostò all'esempio di Monet, maturando uno stile personale dalle tonalità ...
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Poeta (Fivizzano 1755 - ivi 1807); ammesso in Arcadia (1776) col nome di Labindo Arsinoetico, nel 1779 fu imprigionato per debiti. Tornato al suo paese ne ripartì nel 1785 per Napoli al seguito della regina [...] si oppose all'unione del Piemonte con la Francia vagheggiando una federazione di repubbliche italiane, e fu arrestato e portato a Grenoble. Tornato in Italia si trovò all'assedio di Genova con il generale Massena. Nel 1800 fu prof. di eloquenza a ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] sulla sua attività. Morì in località e in data imprecisate ma, quasi certamente, dopo il 1707.
Giovanni Battista nacque a Grenoble il 15 genn. 1655. È probabile che apprendesse dal padre i primi rudimenti musicali. Le prime notizie circa la sua ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] suoi paesaggi invernali con neve, tema insolito nella pittura italiana. Presso il Musée de peinture et de sculpture di Grenoble si trova un Paesaggio invernale (inv. n. MG 428) firmato "Franc.cus Foschi, anconiensis pinxit Roma anno 1750", esemplato ...
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Nome d'arte del pittore e grafico Julius Pincas (Vidin 1885 - Parigi 1930). Studiò a Vienna e a Monaco dove collaborò con disegni satirici a Simplicissimus e a Lustige Blätter. A Parigi, in contatto con [...] , Museum of modern art) per poi tornare, nel 1920, a Parigi dove produsse di preferenza ritratti e nudi femminili, dai delicati toni cromatici, pervasi da atmosfere voluttuose e melanconiche (Ragazza con la collana, 1924, Musée de Grenoble; ecc.). ...
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Pittore (Lione 1814 - Morestel, Isère, 1894). A Parigi, interrotti gli studî per divenire notaio, si dedicò alla pittura e si formò, più che all'École des beaux-arts (1837-38), guardando a C. Corot, di [...] della scuola di Barbizon per l'intensità cromatica e la resa degli effetti di luce e atmosfera che rivelano la sua attenzione per E. Delacroix e J. M. W. Turner (molti quadri e schizzi nei musei di Lione e Grenoble e, a Parigi, nel Musée d'Orsay). ...
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grazianopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Gratianopolitanus], letter. – Della città di Grenoble, nella Francia di sud-est (capoluogo del dipartimento dell’Isère), che assunse il nome di Gratianopolis (da cui, appunto, deriva Grenoble)...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...