REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 1978; S. Settis, I monumenti dell'antichità classica nella Magna Grecia in età bizantina, in Magna Grecia bizantina e tradizione classica, "Atti del XVII Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1977", Napoli 1978, pp. 91-116; C.R. Chiarlo ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] ., e le molte opere di cui parlano le fonti testimoniano una lunga attività che si svolse in varie città della Grecia: Pellene, Tebe, Platea, Olimpia e soprattutto Atene, dove specialmente dal 447 in poi concentrò la sua attività, divenendo l'amico ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] a S da quelle dei fiumi Rion e Kura, mentre al centro si incontrano le propaggmi dell'altopiano armeno. Conosciuta dai Greci e dai Romani, la regione del C. divenne nota specialmente dopo le guerre mitridatiche, dopò la spedizione di Marco Antonio e ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] di primo piano, in buona parte conservati.
Le fonti di questa architettura nelle sue prime manifestazioni sembrano la Renania e la Grecia (S. Giovanni in Conca ad aula unica e arcate cieche esterne, Basilica maior o S. Tecla a 5 navate con transetto ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] 2) parlava del dono del grano che D. aveva dato all'isola. D. è qui nel tipo di Kidarìa, della quale i sacerdoti in Grecia indossavano le maschere (Paus., viii, 15, 1) e di cui numerose maschere si sono rinvenute a Rodi (Lindo) ed in Sicilia (Megara ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] il rinvenimento di forme di fusione in pietra, appartengono alla fase Tm II (seconda metà del II millennio a. C.).
Dalla Grecia micenea proviene tutta una serie di p. eburnei a un solo ordine di denti, decorati con rosette incise che rivelano nella ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] Jahresh., XXXI, 19329, pp. 81-95, figg. 33-34; E. Simon, Opfernde Götter, Berlino 1953, p. 63 ss.; L. A. Stella, Mitologia greca, Torino 1956, p. 102 ss. Sul ratto di Elena: L. B. Ghali-Kahil, Les enlèvements et le retour d'Helène, Parigi 1955, p. 29 ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] generale. H. viene nominato con molti diversi appellativi, alcuni dei quali sono connessi a culti solari non greci (lista in Pauly-Wissowa). In Grecia H. venne venerato particolarmente a Rodi, isola, considerata suo dominio e nel cui porto si elevava ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] poi Bellerofonte. Fu soggetto di drammi dei tre maggiori tragici greci e dell'ateniese Critia, ma ne restano soltanto i titoli XXXV, 1962-63, p. 67 ss.; id., in Atti e Mem. Società Magna Grecia, V, 1964, p. 60 ss., tav. XI. Anforoni àpuli di Monaco: ...
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FRANKFORT, Henri
G. Garbini
Archeologo e storico del Vicino Oriente antico, nato ad Amsterdam il 24 febbraio 1897 e morto a Londra il 16 luglio 1954.
Dopo aver compiuto gli studî ad Amsterdam, il F. [...] pubblicata dal F. fu un ampio saggio dedicato alla ceramica del Mediterraneo orientale, dalla Mesopotamia all'Egitto e alla Grecia (Studies in Early Pottery of the Near East, I-II, Londra 1924-1927). In questa trattazione, che tuttora rappresenta ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....