CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] specie di c. (battute con cani e cervi, c. al leone, c. sul cocchio, a cavallo, a piedi, con l'arco, ecc.).
In Grecia la c. fu posta sotto l'insegna di Artemide (nell'Irān achemènide Anāhitā), che riscattava così gli attributi della dea femminile pre ...
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SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] , p. 69 ss.; 91 ss. (catalogo delle sculture). Per la pianta ellenistico-romana della città: R. Martin, L'urbanisme dans la Grèce antique, Parigi 1956, p. 163 ss.; 209. Per le fortificazioni ellenistiche nei dintorni: v. G. E. Bean, in Jahrbuch für ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] allungata e le proporzioni estremamente variate. Tale forma di vaso ha una storia assai lunga e ben documentata nel mondo greco. Se escludiamo il tipo dell'aröballos, che come si è detto appartiene piuttosto alla preistoria del genere, la l. ci ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] così una seconda numerosa categoria con immagini di aurighi e carri correnti nel circo, e così egualmente un singolo alfabeto greco, con le lettere distribuite su quattro righe e sormontate da un pesce.
In conclusione in Sardegna - l'arida isola dove ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] , A. si manifesta stilisticamente abbastanza originale rispetto alle altre correnti ceramografiche alla sua epoca vive nella Magna Grecia. A. nelle scene più complesse è dominato dall'ossessione della simmetria compositiva. Alle figure intere alterna ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] nelle processioni sacre e nei trionfi erano compiuti con fercula. Nel 170 a. C. Livio ricorda (xliii, 7, 5) la l. di un ambasciatore greco e nel 158 a. C. una l. d'oro con tende di porpora che figurò nel trionfo di Emilio Paolo (Diod., xxxi, 8, 12 ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] al contrario, modellò il bove nero su nero. Oscuro è questo passo di Plinio, il quale forse non capì la sua fonte greca, e neanche per noi è chiaro il procedimento tecnico usato da Pausias. Riflessi di quest'arte si sono voluti segnalare nel cavallo ...
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KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] di questo stato di cose, è quel senso di presenza magica e quasi ossessionante che costituisce il supremo segreto dell'arcaismo greco (v. greca, arte).
Come è noto, la concezione della figura virile eretta e rigida in una sorta di immanenza statica e ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] e dal capo cinto da una corona vegetale.
Molto più complesso è il problema della iconografia di G. giovanile e sbarbato. La Grecia non ebbe per Zeus che il tipo anziano e barbato, ad eccezione di un singolo caso (Creta). Invece, del dio etrusco Tinia ...
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Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (᾿Αργυρίππα, ῎Αργος ἵππιον, ᾿Αργυρίπποι)
F. Tiné Bertocchi
Era la più grande città dauna dell'antichità. Di essa è ben noto il sito (5 km a N di Foggia) soprattutto [...] . Tale espansione urbanistica di A. durante il III sec. è collegata ai suoi intensi commerci, sia con il mondo della Magna Grecia che con l'Oriente, così come ci testimonia anche la sua ricca monetazione in argento e in bronzo.
Alla vasta necropoli ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....